Pubblicato in: Dom, Nov 4th, 2012

Agenzia per la Mobilità/Strade pugliesi, vittime in calo

LECCE FANALINO DI CODA NELLA GRADUATORIA REGIONALE DEI SINISTRI RELATIVA AL 2011. REGISTRATO INFATTI UN LEGGERO AUMENTO RISPETTO AL 2010.  

“Gli incidenti mortali sul territorio regionale sono passati dai 265 del 2010 ai 239 dell’anno scorso”. 

Sono un vero stillicidio le notizie sui sinistri nelle nostre strade e per averne più dettagliate abbiamo consultato il rapporto sulla sicurezza stradale in Puglia, a cura di P. Bonerba dell’Ufficio Monitoraggio Arem, che ringraziamo doverosamente insieme al Direttore A. Marra.

Nel 2011 nella nostra regione sono avvenuti 12.053 incidenti con lesione a persone che hanno causato il decesso di 272 vittime ed il ferimento di 20.289 individui. Si è rilevato rispetto al 2010 un decremento dei sinistri del 3,4%, del numero dei feriti del 3,0% e dei decessi del 6,8%. In media ogni mese le forze dell’ordine hanno rilevato circa 1000 incidenti, che hanno provocato 22 decessi ed il ferimento di circa 1680 individui. L’indice di mortalità, cioè il rapporto tra numero dei morti e numero degli incidenti con lesioni moltiplicato per cento, è pari a 2,2 (era 2,3 nel 2010). Per quanto concerne la localizzazione dei sinistri risulta pari al 4,9 per le autostrade, 0,9 per le strade all’interno dell’abitato e 5,6 per quelle al di fuori. Il calo del numero dei morti, rispetto al 2001, è stato pari al 41,1%, dato confortante a fronte del 39,9 (dato medio dell’Italia registrato nel 2010).

Il 70% degli incidenti si è verificato nei centri abitati, il 28 circa fuori dall’abitato e l’1,1 nelle autostrade. Per le strade provinciali e statali si è riscontrata una riduzione del numero dei decessi e sinistri, mentre nelle urbane è palese un aumento dell’incidentalità (+4,0%). Più della metà dei sinistri ha avuto luogo in concomitanza con incroci e di questi il 50% sono causati dal mancato rispetto del segnale di stop e precedenza e del segnale semaforico; altri, in pendenze, dossi e/o strettoie, gallerie. Circa il 37% degli incidenti è avvenuto in rettilineo, comunemente per guida distratta (35,5%) ed eccesso di velocità (15%).

Gli incidenti mortali passano dai 265 del 2010 ai 239 del 2011 con una riduzione del 9,8%; rispetto al 2010 calano gli incidenti mortali che coinvolgono due o più veicoli (-27,7%) ed aumenta la tipologia che coinvolge i pedoni (+19,2%). Dei circa 1000 incidenti occorsi in Puglia tra veicoli e pedoni l’11,8% si sono verificati nel Leccese, con pedoni deceduti prevalentemente di sesso maschile (76%) e ultrasessantenni, i feriti soprattutto di sesso femminile.

Anche si registra un incremento degli incidenti che coinvolgono un solo veicolo (+12,9%) con più deceduti (+16,6%). Il 12% dei morti sono pedoni, il 68 conducenti ed il 20 passeggeri. Oltre il 40% dei conducenti deceduti ha più di 44 anni, il 3% è minorenne, il 30% ha meno di 30 anni ed il 25% nella fascia compresa tra i 30 e 44 anni.

Più del 65% dei conducenti deceduti coinvolti in fuoriuscita del mezzo ha un’età inferiore ai 44 anni: tra le cause l’eccesso di velocità e la distrazione; solo in alcuni casi la circostanza presunta è data dall’improvvisa uscita di animali nella carreggiata.

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