Fertilità e metodi naturali… Una scelta di libertà e di complicità della coppia
A colloquio con Anna Rita Capozza Chiari: oggi la patologia più diffusa è il non desiderio.
“Nel 30-40% dei coniugi l’nteresse per la sessualità coniugale diminuisce fino al disinteresse. in molti casi l’astinenza periodica può riattivare il desiderio”.
Dott.ssa Chiari, cosa sono e su cosa si basano i Metodi Naturali di Regolazione della Fertilità?
Sono strumenti di conoscenza che aiutano la donna a capire il proprio corpo e le sue leggi, tramite l’osservazione e la registrazione quotidiana dei segni e dei sintomi, determinati dal prevalere o meno di uno dei due ormoni ovarici che regolano il ciclo mestruale: l’estrogeno, che stimola la produzione del “muco cervicale” ed il progesterone, che determina un innalzamento della “temperatura basale”. Partendo dall’osservazione del dato biologico, la donna viene messa in grado di individuare l’inizio e la fine della fase fertile di ogni ciclo mestruale, ossia quella che noi chiamiamo “finestra fertile”, importante non solo per evitare, ma anche per agevolare la ricerca di gravidanza.
Sono efficaci e come si possono imparare?
L’efficacia dei Metodi Naturali è strettamente legata al corretto apprendimento ed al rispetto delle regole applicative, e sono favoriti anche dalle motivazioni etiche e antropologiche che spingono la coppia a sceglierli. L’uso dei MN facilita il dialogo di coppia, valorizza la diversità tra il maschile ed il femminile, non medicalizza la sessualità e risponde adeguatamente alle istanze della mentalità ecologica. Per impararli è necessario rivolgersi al un Insegnante di MN abilitato alla consulenza, che accompagna la coppia nel percorso di apprendimento sino al raggiungimento della piena autonomia. A queste condizioni la loro efficacia è di poco inferiore solo a quella della pillola, ma hanno il grande vantaggio di non nuocere alla salute.
Vivere la sessualità nel rispetto dei ritmi di fertilità della donna, non rischia di creare disagi e togliere spontaneità alla coppia?
Se la coppia è concorde nella scelta e la vive in piena libertà e complicità, non sorgono disagi. Il tempo dell’attesa diventa il tempo della riscoperta del desiderio dell’altro e dell’espressione della tenerezza. Oggi la patologia sessuale più diffusa è il non desiderio sessuale. Nella letteratura scientifica si legge che nel 30-40 % delle coppie sposate l’interesse per la sessualità coniugale è vistosamente diminuito fino al disinteresse. In molti casi l’astinenza periodica può contribuire a riattivare la dinamica del desiderio.
Cosa ostacola la loro diffusione ed il loro uso?
Per essere sintetici focalizzo due aspetti che mi sembrano più significativi, uno di carattere economico, legato agli interessi delle multinazionali che producono contraccettivi, l’altro culturale, rappresentato dalla cultura del provvisorio che pervade nostro mondo fatto di velocità e accelerazione in cui c’è anche la fuga dall’impegno.
L’Enciclica Humanae Vitae di Paolo VI” è del 1968. Ritiene il suo messaggio ancora valido per la coppia di oggi?
Si. Il messaggio dell’Humanae Vitae – l’enciclica sull’amore umano che ha indicato la via dei metodi naturali, come la sola che può rispondere al profondo desiderio di felicità cui aspira il cuore dell’uomo – è sempre valido perché non viene mai meno questo desiderio di felicità. Essa, infatti, si chiude con l’affermazione: “l’uomo non può trovare la vera felicità, alla quale aspira con tutto il suo essere, se non nel rispetto delle leggi iscritte da Dio nella sua natura e che egli deve osservare con intelligenza e amore”. Sono le leggi che regolano i ritmi di fertilità e le dinamiche della sessualità umana. La sessualità umana non può essere guardata come un fenomeno che chiama in gioco solo aspetti istintuali, oppure come l’ambito di un totale arbitrio da parte dell’uomo. Essa è, dentro le sue dimensioni istintive e psicologiche, soprattutto un evento personale, nel quale sono inscritti significati intrinseci che l’uomo deve rispettare con intelligenza e amore. In questa visione della sessualità trovano spazio i MN, che sono una strada da percorrere in coppia, un itinerario sulla via dell’amore nel quale l’uomo e donna possono scoprire e sperimentare quella promessa di felicità, di bene e di bello cui sempre aspirano.

















