Pubblicato in: Ven, Nov 28th, 2014

Fertilità e metodi naturali… Una scelta di libertà e di complicità della coppia

A colloquio con Anna Rita Capozza Chiari: oggi la patologia più diffusa è il non desiderio. 

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“Nel 30-40% dei coniugi l’nteresse per la sessualità coniugale diminuisce fino al disinteresse. in molti casi l’astinenza periodica può riattivare il desiderio”. 

Dott.ssa Chiari, cosa sono e su cosa si basano i Metodi Na­turali di Regolazione della Fertilità?

Sono strumenti di co­noscenza che aiutano la donna a capire il proprio corpo e le sue leggi, tramite l’osserva­zione e la registrazione quotidiana dei segni e dei sintomi, determinati dal pre­valere o meno di uno dei due ormoni ovarici che regolano il ciclo mestruale: l’estrogeno, che stimola la produzione del “muco cervicale” ed il progeste­rone, che determina un innalzamento della “temperatura basale”. Partendo dall’osservazione del dato biologico, la donna viene messa in grado di indivi­duare l’inizio e la fine della fase fertile di ogni ciclo mestruale, ossia quella che noi chiamiamo “finestra fertile”, importante non solo per evitare, ma anche per agevolare la ricerca di gra­vidanza.

Sono efficaci e come si possono imparare?

L’efficacia dei Metodi Naturali è strettamente legata al corretto appren­dimento ed al rispetto delle regole ap­plicative, e sono favoriti anche dalle motivazioni etiche e antropologiche che spingono la coppia a sceglierli. L’uso dei MN facilita il dialogo di coppia, valorizza la diversità tra il maschi­le ed il femminile, non medicalizza la sessualità e risponde adeguatamente alle istanze della mentalità ecologica. Per impararli è necessario rivolgersi al un Insegnante di MN abilitato alla consulenza, che accompagna la coppia nel percorso di apprendimento sino al raggiungimento della piena autonomia. A queste condizioni la loro efficacia è di poco inferiore solo a quella della pil­lola, ma hanno il grande vantaggio di non nuocere alla salute.

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Vivere la sessualità nel rispetto dei ritmi di fertilità della donna, non rischia di creare disagi e to­gliere spontaneità alla coppia?

Se la coppia è concorde nella scelta e la vive in piena libertà e complicità, non sorgono disagi. Il tempo dell’atte­sa diventa il tempo della riscoperta del desiderio dell’altro e dell’espressio­ne della tenerezza. Oggi la patologia sessuale più diffusa è il non desiderio sessuale. Nella letteratura scientifica si legge che nel 30-40 % delle coppie sposate l’interesse per la sessualità co­niugale è vistosamente diminuito fino al disinteresse. In molti casi l’astinenza periodica può contribuire a riattivare la dinamica del desiderio.

Cosa ostacola la loro diffusione ed il loro uso?

Per essere sintetici focalizzo due aspetti che mi sembrano più significa­tivi, uno di carattere economico, legato agli interessi delle multinazionali che producono contraccettivi, l’altro cul­turale, rappresentato dalla cultura del provvisorio che pervade nostro mondo fatto di velocità e accelerazione in cui c’è anche la fuga dall’impegno.

L’Enciclica Humanae Vitae di Pa­olo VI” è del 1968. Ritiene il suo messaggio ancora valido per la coppia di oggi?

Si. Il messaggio dell’Humanae Vi­tae – l’enciclica sull’amore umano che ha indicato la via dei metodi naturali, come la sola che può rispondere al pro­fondo desiderio di felicità cui aspira il cuore dell’uomo – è sempre valido perché non viene mai meno questo de­siderio di felicità. Essa, infatti, si chiu­de con l’affermazione: “l’uomo non può trovare la vera felicità, alla quale aspira con tutto il suo essere, se non nel rispetto delle leggi iscritte da Dio nel­la sua natura e che egli deve osservare con intelligenza e amore”. Sono le leg­gi che regolano i ritmi di fertilità e le dinamiche della sessualità umana. La sessualità umana non può essere guar­data come un fenomeno che chiama in gioco solo aspetti istintuali, oppure come l’ambito di un totale arbitrio da parte dell’uomo. Essa è, dentro le sue dimensioni istintive e psicologiche, so­prattutto un evento personale, nel quale sono inscritti significati intrinseci che l’uomo deve rispettare con intelligenza e amore. In questa visione della sessua­lità trovano spazio i MN, che sono una strada da percorrere in coppia, un iti­nerario sulla via dell’amore nel quale l’uomo e donna possono scoprire e spe­rimentare quella promessa di felicità, di bene e di bello cui sempre aspirano.

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