Festa della Santa Famiglia di Nazaret/Maria, Giuseppe e Gesù…

Modello e compito della Famiglia Cristiana.

La Festa della Santa Famiglia invita ogni cristiano a riflettere sul tema della famiglia alla luce di quella comunità esemplare formata da Giuseppe, Maria e Gesù. Il mondo contemporaneo s’interroga, oggi più che mai, circa il disegno di Dio sulla famiglia; mentre da una parte emergono alcuni grandi valori che manifestano la presenza di Dio come la crescita della libertà e della respon­sabilità nella paternità e nell’educazione, dall’altra si constatano crescenti difficoltà come l’atteggiamento permissivo dei geni­tori, l’indebolirsi dei vincoli familiari e della comunicazione tra generazioni. Presentandoci l’esperienza di Cristo che entra nel tessuto di una famiglia umana concreta, la Chiesa traccia un quadro realistico delle alterne vicende alle quali va soggetta la vita di una famiglia.

Bartolomé Esteban Murillo, Sacra Famiglia

Nella santa Famiglia, come in ogni fami­glia, vi sono gioie e sofferenze, dalla nascita all’infanzia, all’età adulta; in essa maturano avvenimenti lieti e tristi per ciascuno dei suoi membri. Dopo il ritrovamento nel tempio, Maria e Giu­seppe tacciono, non sollevano obiezioni sulla scelta di Gesù: intuiscono che è una scelta che sembra escluderli dalla vita del loro unico figlio, una scelta costellata di lacrime, ma l’accettano, perché quella è ha volontà di Dio. Dio chiama ogni giorno gli sposi a vivere la novità dell’amore, attraverso la conversione del cuore e la santità della vita, segnata dalla sofferenza della croce e dalla speranza della risurrezione. La risposta al progetto di Dio impegna la fa­miglia a svolgere i compiti che le sono propri nel mondo di oggi: l’educazione alla libertà, ad un forte senso morale, alla fede e agli autentici valori umani e cristiani. Ad essa è affidato anzitutto il compito della evangelizzazione e della catechesi; e nell’am­bito della più ampia comunità sociale essa testimonia i valori evangelici, promuove la giustizia sociale, aiuta i poveri e gli oppressi. La famiglia cristiana potrà attuare questo se sarà perseverante nella preghiera comune e nella liturgia che sono fonti di grazia.

Federico Andriani