Fondo Clero: si paga con il bollettino Mav
Il decreto interministeriale dell’11 dicembre2012 harideterminato il contributo dovuto per l’anno 2011 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Il contributo, pari a 1.607,04 euro annui (267,84 euro bimestrali e 133,92 euro mensili), resta confermato anche per gli anni 2012, 2013 e 2014, fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che ne modifichi l’ammontare.
A conguaglio degli importi già versati per gli anni 2011 e 2012 (pari a 1.581,72 euro), gli iscritti al fondo devono versare 25,32 euro quale differenza dovuta per ciascun anno entro il 31 marzo 2013. Tute le modalità di pagamento sono descritte in dettaglio nella recente circolare Inps n. 30 del 21 febbraio scorso. Ma quello che più salta all’occhio è che a decorrere dal 2013 anche per i versamenti riferiti alla contribuzione dovuta dagli iscritti al Fondo Clero è stato introdotto il bollettino Mav.
L’acronimo Mav sta per “pagamento mediante avviso” e la nuova modalità di pagamento sostituisce in tutto e per tutto il vecchio bollettino di conto corrente postale. Il bollettino Mav è un bollettino il cui pagamento segue una procedura interbancaria standard. Analogamente al bollettino di conto corrente postale, il Mav è costituito da un modulo prestampato contenente i dati identificativi essenziali. Ma l’aspetto conveniente è che può essere pagato dal destinatario senza alcuna commissione presso gli sportelli di tutte le banche, nonché su internet per chi dispone di servizi di banca telematica. Può anche essere pagato, come i vecchi bollettini di conto corrente, presso gli uffici postali, ma in questo caso verrà addebitata la consueta commissione.
La nuova modalità Mav utilizza meglio le potenzialità della tecnologia informatica e telematica: consente la tracciabilità del bollettino tramite l’apposita procedura interbancaria elettronica, con il vantaggio che il pagamento – una volta effettuato – viene in tempo pressoché reale riconosciuto all’Inps, con evidente generazione di molteplici effetti positivi. Tra questi, il rapido e sicuro accredito dei contributi sulla posizione previdenziale dell’iscritto al Fondo e l’estinzione del fenomeno dei pagamenti non abbinabili per l’assenza di elementi identificativi certi dell’iscritto, come a volte accadeva con i vecchi bollettini. La modalità Mav è riferita ai soli iscritti che provvedono autonomamente al versamento.
L’Inps, in una prima fase, provvederà all’invio generalizzato dei Mav utili per gli adempimenti riferiti al 2013. La spedizione verrà effettuata nel mese di marzo per i primi tre bimestri e nel mese di luglio per i successivi tre bimestri. Dal 2014 l’iscritto riceverà la fornitura Mav riferita ai primi tre bimestri e dovrà provvedere autonomamente a generare da Internet i rimanenti entro le ulteriori scadenze dell’anno.
Fin da ora, però, dal sito Internet www.inps.it, nella sezione Servizi Online – Portale dei Pagamenti – Fondo Clero – Entra nel servizio è possibile ottenere l’immediata stampa di un altro Mav simile a quelli ricevuti.
Antonio Silvestri
















