GREST A MACCHIA D’OLIO/CIRCA 2MILA TRA BAMBINI E RAGAZZI
I TRATTI DELLA GIOIA TRA GIOCHI E CATECHESI
Nuovi germogli fioriscono nel tronco secolare della Chiesa di Lecce. Come dice la Cei, i nodi più cogenti dell’attuale cultura sono “l’eclissi del senso di Dio”, l’obnubilazione delle coscienze, la precaria formazione dell’identità personale in un tessuto sociale plurale e frammentato, le asperità nel dialogo tra generazioni. Questi intricati dilemmi paradossalmente si dissolvono nella semplice quotidianità dei grest, che la nostra Diocesi disvela a macchia d’olio nel suo territorio. Cos’è un grest se non la risposta all’invito del Papa a “non lasciarsi rubare la speranza”, a riscoprire il senso dell’esistenza attraverso la riappropriazione dei suoi valori. In un periodo di crisi economica e di emergenza educativa, la comunità cristiana di Lecce risponde anche in questo modo al ginepraio di busillis sociali e pedagogici che l’attanagliano, aprendo un varco al dialogo con le nuove generazioni e additando con immediatezza di esperienza il “Pedagogo” per antonomasia, che è Gesù di Nazaret.
I giovani protagonisti nel grest mettono in gioco le infinite, spesso larvate, risorse della loro interiorità: contro il disorientamento morale gli obiettivi del loro intervento educativo verso i più piccoli, contro l’egoismo ed il narcisismo la cultura del gratuito dono di sé, dell’altruismo fino a spendersi totalmente per gli altri, contro il solipsismo e lo sterile ripiegamento su se stessi il valore della solidarietà e dell’amicizia, contro la pirandelliana incomunicabilità e l’isolamento sovente forzato dei new media l’immediatezza di un sorriso, un gesto di attenzione e di incoraggiamento verso chi è in difficoltà ed è infelice. I giovani collaborano con gli adulti, spiazzano quelli demotivati e scarsamente autorevoli, ricordano che la Chiesa non ha bisogno “di maestri, ma di testimoni” con il loro senso di responsabilità, con il loro coraggio da leoni contro ansia e timore, con la loro fortezza, che è dono dello Spirito Santo, e la loro capacità di accoglienza e integrazione. È impossibile incapsularli in neglette e sclerotizzate categorie di valutazione, perché sono miniere di potenzialità in ogni dimensione: caritativa, ecumenica, missionaria, escatologica. I grest diocesani, dunque, hanno i tratti della gioia e “Dio ama chi dona con gioia” (2 Cor 9,7).
LECCE- SAN PIO X
80 Ragazzi
8-13 Età ragazzi
15 Animatori
14-40 Età animatori
TEMA Il dono
A S. Pio X il grest è iniziato il 9 giugno, per 3 settimane. Il tema è tratto dal manuale intitolato “Zawadi”, che in lingua africana significa il dono. E’ tutto imperniato sul rinvenimento di una pietra preziosa: il fine ultimo del percorso dei protagonisti era donarla all’intera comunità del villaggio dopo fatiche e tante avventure. Ogni giorno, momenti di preghiera, animazioni intorno al tema con le varie tecniche: teatro, danza per le coreografie dello spettacolo finale, laboratorio artistico, con la realizzazione di maschere africane, inseguito esposte, e preparazione della scenografia.
Sono stati gli stessi animatori gli interpreti del sussidio: una scenetta di mezz’ora sul tema, e poi giochi, un giorno di permanenza in parrocchia, per mangiare insieme e ogni settimana una novità: i gonfiabili, uscite a Carrisilandia, allo Splash, a Miragica. Per i giochi di gruppo i bambini sono stati suddivisi in squadre con magliette di colori differenti: giochi di movimento, d’acqua, filastrocche, gioco dell’oca con indovinelli, quiz, di attualità per metterli alla prova.
LECCE – S. SABINO/S. GIOVANNI BATTISTA
150 Ragazzi
6-14 Età ragazzi
60 Animatori
16-80 Età animatori
TEMA Le Cronache di Narnia
Grest originale per le due parrocchie di S. Sabino e S. Giovanni Battista a Lecce, che hanno lavorato congiuntamente per due settimane dal 9 al 21 giugno: la prima settimana a S. Sabino, la seconda a S. Giovanni B. Animatori giovani ed adulti si sono adoprati per guidare 150 ragazzi tra i 6 ed i 14 anni nei laboratori allestiti: cucina, cucito, falegnameria, creatività, canto, teatro, danza, tutti impegnati per lo spettacolo finale, dalle vivande ai costumi, alle scenografie, alle musiche, ai bans.
Ogni giorno alle 8.30 nei saloni parrocchiali sono stati accolti i partecipanti per la visione di frammenti del film – tema: “Le Cronache di Narnia” e per un momento di preghiera. Seguivano le attività laboratoriali e alle 11.00 merenda, balli, giochi. Questi sono stati preparati per squadre, contraddistinte dai diversi colori: del fazzoletto, mosca – cieca, palla avvelenata, con l’acqua. Inoltre il lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio i ragazzi hanno potuto giocare a calcetto presso S. Giovanni, a pallavolo nei campetti di S. Sabino.
LECCE – S. MASSIMILIANO KOLBE
100 Ragazzi
11-18 Età ragazzi
20 Animatori
14-40 Età animatori
TEMA L’amicizia
Per S. Massimiliano Kolbe il tema è l’amicizia tra i ragazzi, alla riscoperta del suo valore e dell’affettività rivolta soprattutto agli adolescenti. Il grest si svolge presso il Centro Sportivo Kolbe; animatori sono i genitori disponibili. Esso impegnerà le energie per tutto il mese di giugno e di luglio. Ogni giorno, mattina e pomeriggio, si alternano momenti di formazione a gioco, divertimento, uscite, preghiera con le famiglie, risultate molto contente e soprattutto partecipative. L’organizzazione prevede al mattino una prima accoglienza, preghiera insieme, suddivisione di laboratori vari.
Essi constano di informatica, teatro, danza, musica, decoupage. Ci sono anche i giochi sportivi, potendo fruire delle strutture del Centro: calcetto, basket, corsa, mini volley, tennis. Novità: l’esperienza di web-tv e tv. Via internet ci si collega con grest della Lombardia attraverso le web-cam e si vedono le attività gli uni degli altri, condividendone le esperienze. C’è una redazione giornalistica delle good news nella città e sul mondo dell’adolescenza. Si stanno, quindi, producendo dei dvd con micro giornalisti.
LECCE- S. LAZZARO
230 Ragazzi
6-11 Età ragazzi
125 Animatori
14-23 Età animatori
TEMA Piano terra
Il tema del grest a S. Lazzaro è stato “Piano terra”, perché si lavorava sul versetto del Vangelo “…e venne ad abitare in mezzo a noi”, quindi, sulla dimensione del come abitare bene i propri spazi di vita. Il grest è durato dal 10 al 30 giugno. La giornata iniziava con la preghiera, cui seguiva l’animazione, i giochi di squadra, sfide, attività teatrale, sul campo, 24 laboratori di sport, danza, musica, attività manuale: tutto incentrato sul tema.
Il grest si concludeva alle 13.00 di ogni giorno. è frutto di un cammino dell’anno, per formare gli animatori ogni giovedì, da ottobre, tenendo i contatti con gli operatori di Milano per l’ oratorio, perché i ragazzi per primi hanno interiorizzato ed assimilato i contenuti, anche con ritiri spirituali. Alla fine si è realizzato un dvd per rendere i genitori partecipi di quanto hanno fatto i loro figli e si è proiettato al cinema. Gli spazi per la preghiera sono stati, al principio e alla chiusura quotidiana, ispirati al versetto del Vangelo di ogni giorno, con piccoli momenti di adorazione. I ragazzi ne sono rimasti entusiasti.
LECCE – SALESIANI
350 Ragazzi
14-23 Età ragazzi
50 AnimatorI
15-35 Età animatori
TEMA Il Pianeta del tesoro
Presso la Basilica di S. Domenico Savio il grest è iniziato il 21 giugno. Il tema è “Il pianeta del tesoro” e sulla storia di quest’avventura si snocciola il messaggio formativo. Si concluderà il 19 luglio. Gli animatori sono 50 prevalentemente giovani dai 15 ai 23 anni, pochi adulti sui 35 anni. I ragazzi sono 350, dai 9 ai 14 anni. Secondo il programma, il martedì e mercoledì mattino si va a mare, il mattino del lunedì solo riservato agli animatori per l’organizzazione.
Il pomeriggio di lunedì, martedì e mercoledì c’è sempre accoglienza, giochi, tornei, storia sul tema, preghiera e classifica finale. L’intera giornata del giovedì si va fuori o per escursione o per visita culturale, con i giochi di acqua come ad “Acqua splash” a Gallipoli. Venerdì pomeriggio giornata speciale a tema con la visita in città alla scoperta del centro storico, “Orienting”. Sabato mattino laboratori vari, giochi d’acqua, di pomeriggio tornei, la S. messa e dopo festa insieme, sagra, spettacoli, giochi; di domenica è chiuso. I laboratori fanno attività di danza, art – attack, cucina, bigiotteria.





















