Pubblicato in: Dom, Dic 14th, 2014

Guida ai Media/Importante imparare a comunicare

Istruzioni per l’uso…

Ognuno compie il per­corso di crescita con un proprio itinerario evolutivo e formati­vo, iniziando a sco­prire se stesso, per poi promuovere insieme con gli altri i vari momenti di sviluppo, e mettendo in comune risorse fondamentali e at­tività, mediante il quotidiano scambio di idee. Un incontro con i singoli, i gruppi e la comunità realizzato nella ricerca, l’ascolto, il dialogo. Così la comunicazione, utilizzando le diver­se forme espressive, è protesa a presentare efficacemente i concetti, conquistare quanta più attenzio­ne possibile, favorire la fioritura di motivazioni favorevoli e nello stesso tempo stimolare all’accoglienza delle convinzioni personali, otte­nendo simpatia sino ad ottimizzare la propria immagine attraverso il linguaggio verbale e non, le tecniche e i metodi psicosociologici. Si tratta di rendere fruttuosi e perfezionare progressivamente i propri rapporti interpersonali. Non occorre solo superare la tentazione di voler sem­plicemente fornire prova del proprio bagaglio culturale e concentrarsi esclusivamente sui contenuti e sulle informazioni: bisogna saper rendere intrigante, coinvolgente, davvero appassionante, il messaggio. E soprattutto efficace. Unitamente alle qualità positive della personalità, frutto di una sana armonia psico-fi­sica, e all’atteggiamento di chi entra in relazione, è soprattutto fondamen­tale generare l’empatia di sentimenti e di relazioni e tenere presente che gli elementi della comunicazione coinvolgono fonte trasmittente e destinatari in rapporto alla situazione e alla cultura, alla scelta del linguag­gio e delle tecniche espressive, agli strumenti e ai codici di decodifica­zione.

linguaggio

In particolare, è fondamentale che il messaggio, proposto in un contesto di credibilità e prodotto da un trasmittente autorevole, magari pure carismatico, verso il singolo ricevente o una grande platea, sia immediato, chiaro, brioso, capace di attirare curiosità adornata di esempi e arricchita di immagini. Naturalmen­te, anche la comunicazione ecclesia­le, in ambito teologico, istituzionale e pastorale, deve essere coerente con i suoi importanti riferimenti valoriali. In ogni caso, il buon comunica­tore è chiamato a essere innanzi tutto un testimone credibile di ciò che annuncia. E un operatore che realizza positive relazioni. Sia con la consapevolezza di poter presentare un’offerta originale nell’attuale con­testo culturale, che ha tanto bisogno d’identità capaci di entrare positiva­mente in azione tra loro, sia con la responsabilità illuminata dall’etica e l’autentico spirito di servizio nella ricerca del bene comune, impron­tata alla giustizia e alla solidarietà. Anche quando bisogna esprimere decisamente forti amarezze verso scelte o mode inaccettabili. Con le sue varie componenti tecniche e artistiche, la comunicazione, sintesi dinamica di estetica e fonte di mol­teplici e grandi conseguenze per il conseguimento di obiettivi, rimane, pertanto, essenziale per la persona umana. Tanto da poter sostenere che il suo efficiente dinamismo e fa­scino ci consentono di essere socie­tà e comunità.

Adolfo Putignano

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