I Valori comuni delle Confessioni Cristiane
Nella Scuola “A. Grandi” un progetto di scambio culturale e religioso su iniziativa dei docenti di Religione.
“Insieme oltre le differenze”, un titolo molto significativo di un incontro tanto atteso e desiderato che si è svolto il 23 gennaio, in orario curricolare, nell’aula magna della scuola media “Ascanio Grandi” di Lecce e proposto dagli insegnanti di religione. Un progetto accolto con entusiasmo dal collegio docenti e dalla dirigente dott. ssa Graziuso che da subito ha sostenuto questa iniziativa sul dialogo tra le confessioni cristiane. Iniziativa che ha visto l’intervento di alcuni rappresentanti delle religioni cristiane presenti sul territorio leccese e precisamente: la prof. Bernardini (ortodossa), il pastore Petru Nyerges (Avventista del settimo giorno), don Carlo Santoro (Cattolico) e il pastore evangelico sig. Carpino. Destinatari di questa prima parte del progetto – la seconda parte vedrà un confronto tra le tre religioni monoteiste per rendere possibile un incontro vivo e sincero tra persone appartenenti a fedi diverse – sono state alcune seconde classi dell’istituto.
Obiettivo è stato quello di far conoscere ai nostri alunni i vari aspetti delle diverse confessioni cristiane e nel contempo far comprendere loro come vi sia, tra queste, condivisione di valori comuni (pace, fratellanza, giustizia, ecc.). Gli ospiti intervenuti hanno sottolineato come il dialogo sia un dono di Dio, un dono che ci fa riscoprire il valore della condivisione e la bellezza di essere chiesa, come una sinfonia meravigliosa creata dalla diversità dei vari strumenti. Così deve essere per noi cristiani: la diversità deve portarci a scoprire la nostra specificità ma anche la volontà di camminare insieme, essere uniti su significati importanti che caratterizzano le nostre relazioni.
Gli alunni, dopo gli interventi degli ospiti convenuti, hanno posto delle domande molto interessanti che hanno sollecitato il dialogo e il confronto. La proposta progettuale ha acquistato particolare significato in questo momento storico e ha visto il coinvolgimento di più discipline (Storia, Geografia, Italiano, Arte ecc.). Sono certo che momenti come questo aiutino tutti noi a fare dell’incontro e del rispetto reciproco i fondamenti di una convivenza pacifica in quanto “il dialogo interculturale è una delle principali sfide del mondo intero. Non si diventa cittadini globali senza aver affrontato questo percorso e non può esistere un Paese con giovani colti ed istruiti se questi non conoscono il dialogo interreligioso e le relazioni tra culture diverse” (T. Blair).
Egidio Mello


















