Il jazz a marchio Salento/In giro per il mondo con la voce di Elisabetta
Chi è la Guido? “Una persona innamorata della musica, con una vita complicata e sempre in bilico”.
Docente di canto jazz nei Conservatori italiani, Elisabetta Guido è una cantante, pianista, autrice, arrangiatrice e direttrice di coro che spazia dal jazz, al soul, al gospel ed al repertorio lirico. Per il suo eclettismo è nota a livello nazionale ed internazionale sia come artista che come insegnante.
Chi è Elisabetta Guido?
Elisabetta Guido è una persona innamorata della musica, con una vita complicata e sempre in bilico fra musica e famiglia, fra privato e pubblico. La voglia di suonare e l’amore per la musica mi è stata tramandata da mio padre, che da giovane suonava in un gruppo blues, uno dei primi in Italia, negli anni ‘950.Sono seguiti anni e anni di ascolto di musica di tutti i tipi, dalla classica al rock, dalle 7 di mattina a mezzanotte e oltre. Per questo mi hanno definito un’artista “eclettica”, che spazia dal jazz alla lirica e al gospel, con una spiccata predilezione però, come era per mio padre, per la musica di origine afromericana.
E attualmente di cosa si occupa questa “eclettica” artista?
Attualmente mi occupo principalmente di jazz, in un ambito abbastanza “sperimentale”. Ci sono arrivata quasi naturalmente, il mio orecchio, divenuto sempre più selettivo, mi ci ha portato. Dopo anni ad ascoltare armonie e melodie perfettamente eufoniche e, diciamo così, “comprensibili” ai più, ora mi affascinano le armonie ricche di modulazioni, tensioni e i suoni “cluster”. Mi muovo ora principalmente su un territorio compositivo, nel senso che, ad esempio, nel mio prossimo cd, che dovrebbe uscire a fine anno, sarò autrice delle musiche e dei testi, come ho già comunque fatto in altre occasioni. Ora però mi sto concentrando su questo aspetto, anche perché è una cosa che, soprattutto a livello di musiche, mi viene facile e, mi dicono, anche in maniera carina.
A proposito di jazz, tu hai inciso un cd intitolato “Let your voice dance”, distribuito in tutto il mondo per l’Etichetta “Dodicilune Records”. Come è andata con questo cd?
Mi ha dato grossissime soddisfazioni. L’ho presentato in tutta Italia con un lungo tour con il giovanissimo e bravissimo pianista Danilo Tarso, che è durato per tutto il 2014 e mi ha portato anche in teatri e jazz club importanti di Roma, Milano, Firenze. A Napoli abbiamo anche presentato in novembre una mostra fotografica a me dedicata dal fotografo romano di artisti Fabio Felici. Sono stati tratti dal cd 2 videoclip di bel successo, entrambi per la regia di Maurizio D’Anna e il secondo con la produzione di Abac Digital Studio di Andrea Baccassino. Il secondo videoclip è stato premiato più volte dalla critica e trasmesso in tutta Italia da Tv private e Web Tv. Infine questo lavoro mi ha dato la soddisfazione di essere indicata “Artista del mese” nel numero di settembre/ottobre dell’importante rivista di mu sica indipendente “Muzi Kult”.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Nei prossimi mesi mi dedicherò a dei tour nazionali ed internazionali, sempre in duo con il pianista Danilo Tarso. Abbiamo in programma alcuni concerti in Puglia, anche a Lecce, e poi a maggio 3 serate all’Art Kfè Jazz Club a Parigi. In programma c’è anche una puntatina per un concerto a Bruxelles. Poi sono in progetto alcuni festival e rassegne jazz ed esibizioni in Jazz Club in tutta Italia. Chi mi vuol seguire nelle mie peregrinazioni e conoscere i miei programmi può mettere Mi piace sulla mia pagina Fb https://www. facebook.com/elisabettaguidovoce oppure visitare il mio sito ufficiale www.elisabettaguido. it . A Parigi presenteremo fra l’altro in anteprima europea il terzo videoclip dal mio cd “Let your voice dance”, che sarà realizzato a cartone animato da Hermes Mangialardo e sempre con la produzione esecutiva di Abac Digital Studio di Andrea Baccassino. Intanto, come dicevo prima, lavoro alla realizzazione del mio prossimo cd, sempre per Dodicilune Records, che sarà in piano, voce e sax, formazione minimal in controtendenza con il precedente, che aveva 8 musicisti sul palco insieme a me. Ed ho ripreso anche le prove con il mio coro gospel “A.M.Family”, in vista di 3 concerti con l’Orchestra sinfonica della Fondazione Ico “T. Schipa” di Lecce che dovrebbero tenersi la prossima estate, sempre che questo splendido patrimonio che è l’Orchestra Ico non vada disperso, cosa che ci auguriamo non avvenga mai.
Anna Rita Favale

















