Il Lecce “Grandi Firme” alla conquista della B
Lega Pro/Debutto casalingo contro l’Andria per il primo derby della Stagione. Il ritorno di Camisa al Via del Mare.
È nato un Lecce ‘grandi firme’. Il d.s. Trinchera, insieme con il giovane Corvino, hanno fatto le cose per bene, mettendo a disposizione di mister Asta ben 14 nuovi giocatori. E tutti, bisogna riconoscerlo, di grande spessore e come tali in grado di disputare un campionato d’avanguardia. Insomma, senza portarla per le lunghe, i nuovi proprietari dell’Us Lecce, subentrati alla famiglia Tesoro, hanno confermato con i fatti tutte le promesse fatte al momento della loro presentazione alla tifoseria. E, senza perdere tempo, in appena due-tre mesi di cogestione con i Tesoro (unione obbligata per la firma in Lega, almeno fino alla fine di questo mese) l’avv. Sticchi Damiani unitamente all’ing. Tundo ed al dott. Liguori hanno rifondato il Lecce, (realizzando un nuovo organigramma societario) e completato un parco giocatori, ora quasi completamente composto da elementi nuovi e, come detto, anche molto bravi.
GIOCATORI DI QUALITÀ
Nel Lecce di quest’anno, giocatori di classe ce ne sono molti. Sono arrivati, tanto per fare qualche nome, elementi come Curiale (bomber prolifico del Trapani); Camisa (monteronese doc ed esperto difensore, fino al giugno scorso in forza al Vicenza); De Feudis, centrocampista di grande esperienza e rimpianto capitano del Cesena; Gigli, giovane difensore di grandi prospettive, proveniente dalla Fiorentina. Dalla Juventus, invece, è arrivato Liviero, giovane e valido terzino sinistro, mentre un altro acquisto di grande prestigio deve essere valutato quello dell’ex milanista Pessina, un trequartista di buone prospettive e fornito di ottime doti tecniche in parte già evidenziate nelle poche apparizioni fatte in A con il Milan. E potremmo continuare ad elencare ancora altri calciatori di prestigio che vestiranno la maglia giallorossa (tra questi, l’attaccante torinese Diop o il centrocampista ungherse Vecsei) che, nelle attese e speranze dei tifosi, dovranno fare la differenza nei confronti delle altre squadre del girone C di Lega Pro.
LA ROSA
Speranze ed illusioni che potranno diventare splendida realtà al termine del campionato che, salvo sorprese, avrà inizio domenica 6 settembre. Pochi altri giorni d’attesa, quindi, e poi potremo vedere all’opera la nuova squadra che, domenica 6 settembre, alle 20.30, si presenterà al ‘Via del Mare’ ai nastri di partenza nel derby contro l’Andria. E sarà un Lecce così composto (non daremo solo la probabile formazione, ma pubblichiamo l’intera rosa). Portieri: Benassi, Bleve, Perucchini; difensori: Abruzzese, Beduschi, Camisa, Cosenza. Gigli, Freddi, Legittimo, Liviero, Lo Bue, Kalombo; centrocampisti: Carrozza, De Feudis, Lepore, Papini, Salvi, Pessina, Suciu, Suraco e l’ungherse Vecsei: attaccanti: Curiale, Moscardelli, Diop, Doumbia, Rosafio. In tutto, quindi, 26 elementi dai quali mister Asta dovrà cercare di ottenere il massimo, scegliendo – partita per partita – quei calciatori utili per vincere l’incontro. E proprio nei confronti di mister Antonino Asta, la scorsa stagione ex allenatore del Bassano, sono rivolte le aspettative dei tifosi giallorossi. Tutti son convinti che mister Asta debba essere considerato il tecnico giusto per un Lecce da prime posizioni. Spetterà a lui, renderlo tale, dopo che Trinchera e Corvino gli hanno consegnato una rosa di giocatori di grande livello.
ABBONAMENTI BOOM
Un Lecce ‘grandi firme’, si diceva, ma anche un Lecce che, finalmente, quest’anno potrà contare su una cornice di tifosi molto folta e calorosa. Accogliendo l’invito ed accettando con entusiasmo lo slogan societario ‘Nella tana del Lupi’, la tifoseria giallorossa ha risposto alla grande, sottoscrivendo, fino ad oggi, circa 6.000 abbonamenti. Una cifra quasi record, almeno relativamente agli ultimi 10-15 anni di calcio a Lecce. Soltanto nella prima salita del Lecce, quella storica, in serie A, furono sottoscritti oltre 10 mila abbonamenti. Quindi, quella che sta per iniziare, sembra essere davvero una stagione d’oro. Che tutti, tifosi appassionati e non, si augurano possa essere anche quella della scalata in serie B.
Umberto Verri
















