Pubblicato in: Gio, Set 10th, 2015

Il Nuovo Anno/Tutti in classe. Si ricomincia

Dal 14 Settembre in quasi tutti gli Istituti della Provincia suonerà la campanella. Attese e preoccupazioni per la Riforma Renzi. 

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A colloquio con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce. 

Nicolì: il successo degli alunni è una soddisfazione per tutti 

“A partire dal mese di novembre, le scuole, sulla base della propria progettazione, avranno a disposizione le risorse professionali necessarie per porre in essere il proprio piano. In questo modo comincia a prendere sostanza il discorso sull’autonomia”. 

Siamo agli sgoccioli! Per i ragazzi è arrivato il tempo di dire addio alle vacanze estive e di riprendere zaino in spalle. Quali previsio­ni per questo nuovo anno scolastico? Quali gli aspetti più delicati da affrontare? A queste domande ci risponde Vin­cenzo Nicolì, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale (Usp) di Lecce che ha voluto altresì esprimere il suo augurio a tutta la comunità scolastica salentina.

Il nuovo anno scolastico è or­mai alle porte. Dott. Nicolì, cosa ci dobbiamo aspettare, visti anche i cambiamenti messi in atto dalla riforma della scuola, al livello didattico/educativo ed organizzativo? Quali le novità più significative?

Cosa dobbiamo aspettarci? Intan­to mi auguro che le polemiche del­lo scorso anno scolastico lascino il posto ad un atteggiamento, semmai critico, ma comunque costruttivo. Diverse le novità, ma una mi sembra particolarmente significativa ed è quella che riguarda l’organico poten­ziato o funzionale, che dir si voglia. A partire dal mese di novembre, le scuole, sulla base della propria pro­gettazione, avranno a disposizione le risorse professionali necessarie per porre in essere il proprio piano. In questo modo comincia a prendere sostanza il discorso sull’autonomia e autonomia vuol dire, non bisogna di­menticarlo, responsabilità.

Anche per quest’anno è pre­visto un aumento dei costi del materiale didattico che resta il tasto dolente per i genitori dei ragazzi. Vi è in programma nel nostro territorio un progetto di sostentamento per le famiglie più disagiate come la possi­bilità di recuperare i libri dalla scuola stessa, agevolazioni per le mense scolastiche, ecc..?

Il sostegno alle famiglie per il dirit­to allo studio è materia che compete alla Regione e ai Comuni. Alle fami­glie più bisognose vengono assegnati dei buoni libro, certo ci vorrebbe uno sforzo maggiore e, in questo senso, non sono poche le scuole impegna­te a ridurre, in vario modo, i costi a carico delle famiglie o attraverso il ricorso alle biblioteche scolastiche o, soprattutto, attraverso i testi on line.

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Si sono conclusi i test per il recupero dei debiti formativi. Com’è andata tale esperienza per i candidati salentini? Possia­mo affermare che i ragazzi sono pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico con le giuste competenze? I corsi di recupero continueranno ad essere orga­nizzati anche il prossimo anno scolastico nelle scuole?

Non abbiamo ancora dei dati sui re­cuperi dei debiti formativi, i test si sono appena conclusi. Quella del recupero dei debiti è un’esperienza che lascia spesso l’amaro in bocca a molti docenti. Di solito sono pochi i casi di un reale e completo recupero, si tratta di proseguire il lavoro in que­sta direzione nel corso dell’anno e, in questo senso, l’organico funzionale può essere molto utile. Non so se le scuole avranno la possibilità di con­tinuare i corsi di recupero, ma certo devono proseguire nell’impegno di­retto al recupero, utilizzando tutte le risorse possibili, negli ultimi anni, ad esempio, molto importante è stato il Progetto “Diritti a Scuola” finanziato dalla Regione Puglia.

Quale consiglio si sente di dare agli alunni che si accingono ad iniziare il nuovo anno scolasti­co? E quale augurio vuole rivol­gere a loro, ai genitori, al perso­nale scolastico?

L’augurio a tutti è di un anno sereno e ricco di risultati positivi ovviamen­te. Se il successo scolastico è un evi­dente motivo di soddisfazione per gli alunni e per le loro famiglie, spesso si trascura il fatto che non lo è di meno per i docenti. La scuola salentina è da sempre una scuola seriamente impe­gnata e ricca di riconoscimenti a tutti i livelli, tradurre tutto questo in una riconosciuta qualità della formazione dei propri studenti è allo stesso tempo l’impegno e l’augurio per tutta la co­munità scolastica.

Fatima Grazioli

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