Il Nuovo Anno/Tutti in classe. Si ricomincia
Dal 14 Settembre in quasi tutti gli Istituti della Provincia suonerà la campanella. Attese e preoccupazioni per la Riforma Renzi.
A colloquio con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce.
Nicolì: il successo degli alunni è una soddisfazione per tutti
“A partire dal mese di novembre, le scuole, sulla base della propria progettazione, avranno a disposizione le risorse professionali necessarie per porre in essere il proprio piano. In questo modo comincia a prendere sostanza il discorso sull’autonomia”.
Siamo agli sgoccioli! Per i ragazzi è arrivato il tempo di dire addio alle vacanze estive e di riprendere zaino in spalle. Quali previsioni per questo nuovo anno scolastico? Quali gli aspetti più delicati da affrontare? A queste domande ci risponde Vincenzo Nicolì, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale (Usp) di Lecce che ha voluto altresì esprimere il suo augurio a tutta la comunità scolastica salentina.
Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte. Dott. Nicolì, cosa ci dobbiamo aspettare, visti anche i cambiamenti messi in atto dalla riforma della scuola, al livello didattico/educativo ed organizzativo? Quali le novità più significative?
Cosa dobbiamo aspettarci? Intanto mi auguro che le polemiche dello scorso anno scolastico lascino il posto ad un atteggiamento, semmai critico, ma comunque costruttivo. Diverse le novità, ma una mi sembra particolarmente significativa ed è quella che riguarda l’organico potenziato o funzionale, che dir si voglia. A partire dal mese di novembre, le scuole, sulla base della propria progettazione, avranno a disposizione le risorse professionali necessarie per porre in essere il proprio piano. In questo modo comincia a prendere sostanza il discorso sull’autonomia e autonomia vuol dire, non bisogna dimenticarlo, responsabilità.
Anche per quest’anno è previsto un aumento dei costi del materiale didattico che resta il tasto dolente per i genitori dei ragazzi. Vi è in programma nel nostro territorio un progetto di sostentamento per le famiglie più disagiate come la possibilità di recuperare i libri dalla scuola stessa, agevolazioni per le mense scolastiche, ecc..?
Il sostegno alle famiglie per il diritto allo studio è materia che compete alla Regione e ai Comuni. Alle famiglie più bisognose vengono assegnati dei buoni libro, certo ci vorrebbe uno sforzo maggiore e, in questo senso, non sono poche le scuole impegnate a ridurre, in vario modo, i costi a carico delle famiglie o attraverso il ricorso alle biblioteche scolastiche o, soprattutto, attraverso i testi on line.
Si sono conclusi i test per il recupero dei debiti formativi. Com’è andata tale esperienza per i candidati salentini? Possiamo affermare che i ragazzi sono pronti ad affrontare un nuovo anno scolastico con le giuste competenze? I corsi di recupero continueranno ad essere organizzati anche il prossimo anno scolastico nelle scuole?
Non abbiamo ancora dei dati sui recuperi dei debiti formativi, i test si sono appena conclusi. Quella del recupero dei debiti è un’esperienza che lascia spesso l’amaro in bocca a molti docenti. Di solito sono pochi i casi di un reale e completo recupero, si tratta di proseguire il lavoro in questa direzione nel corso dell’anno e, in questo senso, l’organico funzionale può essere molto utile. Non so se le scuole avranno la possibilità di continuare i corsi di recupero, ma certo devono proseguire nell’impegno diretto al recupero, utilizzando tutte le risorse possibili, negli ultimi anni, ad esempio, molto importante è stato il Progetto “Diritti a Scuola” finanziato dalla Regione Puglia.
Quale consiglio si sente di dare agli alunni che si accingono ad iniziare il nuovo anno scolastico? E quale augurio vuole rivolgere a loro, ai genitori, al personale scolastico?
L’augurio a tutti è di un anno sereno e ricco di risultati positivi ovviamente. Se il successo scolastico è un evidente motivo di soddisfazione per gli alunni e per le loro famiglie, spesso si trascura il fatto che non lo è di meno per i docenti. La scuola salentina è da sempre una scuola seriamente impegnata e ricca di riconoscimenti a tutti i livelli, tradurre tutto questo in una riconosciuta qualità della formazione dei propri studenti è allo stesso tempo l’impegno e l’augurio per tutta la comunità scolastica.
Fatima Grazioli

















