Pubblicato in: Gio, Ott 25th, 2012

Il Presidente Inps: l’Ente è baluardo di legalità

I controlli straordinari sulle false invalidità in tutta Italia “sono arrivati a 550.000 ed entro il 2012 arriveranno alla quota di 800.000, con più di 70.000 prestazioni già revocate”. Il dato è stato fornito dal presidente dell’Inps, Antonio Mastrapa­squa, in una nota recentemente diffusa, che prende spunto da una truffa all’Inps per 11 milioni di euro, scoperta dalla Guardia di Finanza di Cosenza.

I finanzieri hanno smascherato l’esistenza di 4.098 falsi braccianti agricoli ed hanno eseguito un’operazione con 15 provvedimenti di arresti domiciliari, tra cui un consigliere provinciale, oltre al sequestro di beni per 66 milioni di euro. Tra i beni sequestrati figurano anche la sede di un patronato e 23 tra società, cooperative e ditte individuali agricole. discountmugs.com “L’operazione – dice Mastrapasqua – rivela quanto sia necessaria una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, l’Inps e tutte le istituzioni impegnate nella difesa della legalità. Le inda­gini sono nate dalle segnalazioni che tre anni fa costarono l’aggressione di alcuni dirigenti dell’Istituto, che furono persino costretti a vivere per mesi sotto scorta.

L’eroismo non deve tuttavia essere conside­rato come un atto normale, ma straordinario. Per rendere ordinario il contrasto all’illegali­tà serve la possibilità di contare su tutte le ri­sorse di una istituzione come l’Inps, in prima linea per assicurare le prestazioni del Welfare del Paese, ma allo stesso tempo in grado di garantire i doverosi controlli perché queste prestazioni giungano solo a chi ne ha diritto”.

“In questi ultimi anni – prosegue il presidente Inps nella nota – la collaborazione tra Forze dell’ordine e funzionari e dirigenti dell’Inps ha portato a risultati straordinari nelle azioni di contrasto alle truffe ai danni dell’Inps. Le fattispecie più frequenti delle truffe riguardano la costituzione di falsi rapporti di lavoro in agricol­tura per ottenere prestazioni a sostegno del reddito non dovute. Negli ultimi tre anni sono stati annullati quasi mezzo milione di contratti di lavoro fittizi.

Ma le truffe all’Inps riguardano anche la riscossione di assegni sociali da parte di persone non più resi­denti in Italia, o la riscossione di pensioni per conto di persone decedute”. “Indebolire l’Inps vuol dire indebolire anche questo formidabile presidio di legalità sul territorio – conclude il presi­dente Mastrapasqua – che sa individuare e isolare al suo interno i dipendenti infedeli: occorre ribadire, davanti a questi fenomeni di illegalità da contrastare e di controlli da assicurare, che l’Inps non può subire tagli al personale, così come le altre Amministra­zioni pubbliche impegnate in attività di centrale interesse per lo Stato.

Va compresa la delicatezza del compito che le lavoratrici e i lavoratori dell’Inps stanno svolgendo in un contesto terri­toriale dove troppe contiguità con il malaffare devono essere risolte. L’Inps è un’amministrazione centrale dello Stato, ma è anche un irrinunciabile presidio di legalità sul territorio”.  

Antonio Silvestri

 

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  1. antonio spagnolo ha detto:

    eaccio presente che ol 04/ 09 /2012 ho presentato la domanda di disoccupazione ordinaria fin o al 07/11/2012 non ho avuto nessuna notizia per lesito poi il 07/11/2012 ho chiamato ol numero 803160 e mi anno risposto con esito positivo. che il 27 /10/2012 avrebbero accolto la mia domanda e che il 26 di novembre mi sarebbe messa in pagamento. il 08/11/2012 ho richiesto al padronato di qui ho eatto richiesta e mi anno confermato che lanno non accolta.

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