Innovazione/Di Tolla: col codice amico più trasparenza

Il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce presenta la piattaforma Volibrì e l’applicazione Gerive. 

Una nuova piattaforma  Volibrì  e un’innovativa applicazione  Ge.Ri.Ve . per rivoluzionare il concetto stesso di cultura  nutrizionale all’insegna della trasparenza e della  consapevolezza  di quello che si mangia. Un accordo interdisciplinare che coinvolgendo i Veterinari, i Farmacisti e l’Associazione  Allevatori di Lecce, permette un maggior controllo e una più attenta coordinazione dei soggetti interessati in tutta la filiera alimentare, al fine di tutelare i consumatori da possibili malattie trasmissibili attraverso  il  consumo  di  cibi di origine animale. Ne parlia-mo con il dott. Domenico Di Tolla, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Lecce.

Dott. Di Tolla, cosa sono esattamente  la  piattaforma Volibrì e  l’applicazione Ge.Ri.Ve?

La prima è la società che ha  realizzato la piattaforma, l’applicazione, invece, si chiama Ge.Ri.Ve. che è l’acronimo di Gestione Ricette Veterinarie.  L’obiettivo era fare in modo che carne, latte, formaggi, uova e miele non dove essere o avere più segreti per i consumatori e questo grazie alla rivoluzionaria piattaforma – promossa dalla Regione Puglia,  con l’ufficio  di  Sanità  veterinaria  –  denominata appunto Volibrì è diventato realtà. La realizzazione della  piattaforma,  unitamente all’applicazione Gerive, è stata curata con la collaborazione dell’Ordine dei Medici  Veterinari,  l’Ordine  dei  Farmacisti e l’Associazione  Allevatori di Lecce.

Come e da chi è nata questa idea?

La piattaforma on line è stata inventata da una squadra di salentini: Giuseppe Errico, Euro Blasi, imprenditore zollinese il primo, ingegnere informatico di Melpignano il secondo, in collaborazione con Piero Greco,  Veterinario,  Pantaleo Greco, Commercialista,  Fabio Longo, Avvocato, Raffaele Pallara,  Allevatore  e  Francesca Cosi, Avvocato e Amministratore della Volibrì. Insieme alla piattaforma Volibrì, è nata Gerive, l’applicazione.  Volibrì contiene le  anagrafiche  ufficiali  degli animali e l’elenco dei farmaci veterinari esistenti. Se un vete-rinario ha Gerive, per fare la ricetta può selezionare gli animali da curare e il farmaco da somministrare e inviare on line tutta la documentazione, così generata, alla Asl, in tempo reale. Le verifiche, in questo modo, possono essere immediate. E nel caso di malattie eventuali, come la  brucellosi  per esempio,  sarà molto più semplice e più rapido creare  degli  specifici  cordoni sanitari, oppure l’allevatore con un semplice smartphone può inserire i dati di  registrazione della somministrazione del farmaco compilando automaticamente il registro dei trattamenti.

Quali sono i cambiamenti per  i  differenti  ambiti  interessati  cioè:  quello  farmaceutico e quello veterinario? 

Dal punto di vista tecnico sia per il veterinario che  per il farmacista è una vera e propria rivoluzione. Per il primo avere on line tutto il prontuario farmaceutico, l’anagrafica degli animali o ancora tutto il lavoro che egli stesso ha esercitato in  quell’azienda  è  qualcosa  di veramente  importante,  perché può seguir meglio lo sviluppo delle patologie, delle anamnesi o, come succede in alcuni casi su grossi allevamenti, possono esserci più interventi, anche di veterinari diversi,  in questo modo  si può avere la conoscenza dei trattamenti effettuati sul singolo  animale. Il  farmacista snellisce tutte le procedure burocratiche  legale  alla  dispensazione del farmaco con il vantaggio di inviare notizia alla Ausl di competenza in tempo reale.

Quali sono i vantaggi per i consumatori?

La rivoluzione copernicana risiede proprio dalla parte dei consumatori che con un semplice QRcode sull’etichetta possono conoscere, in tempo reale, la provenienza e tutte le altre informazioni, grazie a un sistema completamente informatizzato. È, ovviamente un cambio culturale, sapere o essere informati è  di  vitale  importanza,  sapere quello che si mangia lo è ancor di più. La salute passa dall’alimentazione, il primo farmaco è il cibo, lo diceva anche Ippocrate “fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”.

Come un utente può utilizzare  concretamente  Volibrì?

Volibrì è in grado di creare e certificare le aziende, siano esse di trasformazione che di produzione, mediante la tracciabilità informatica denominata Gerive, che può appunto essere usato dal veterinario al farmacista, dall’allevatore alla asl, per snellire ed informatizzare i processi. Le aziende applicano, sui propri prodotti, un QRcode consentendo al consumatore di verificare  la tracciabilità  dei prodotti di cui fruisce.