Pubblicato in: Gio, Mag 14th, 2015

La Domanda per il “bonus bebè”

Per la gioia dei neogenitori, è finalmente arrivata la possibilità di inoltrare la domanda per il “Bonus Bebè”. Con la recente circolare n. 93 dell’8 maggio scorso – reperibile come di consueto su www.inps.it – l’Inps ha fornito tutte le istruzioni al riguardo. Conoscen­do le dinamiche operative e tecniche, così come la disciplina di dettaglio di questa prestazione, è quindi ora possibile presentare le domande per poter fruire dell’assegno di natalità (il cosiddetto “bonus bebè”). Ricordiamo che il beneficio spetta per ogni figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017. La domanda può essere presentata da uno dei genitori. Il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario, oppure anche cittadino di uno Stato extracomunitario, ma in possesso di permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo.

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Al momento della doman­da, il genitore deve essere residente in Italia e convivente con il figlio per il quale richiede l’assegno. Una condizione essenziale – da non dimenticare – per accedere all’assegno è il possesso di un Isee, in corso di validità, con un valore non superiore 25.000 euro annui. L’asse­gno decorre dalla data di nascita o (per le ado­zioni) di ingresso in famiglia. Viene corrisposto dall’Inps, in rate mensili di 80 euro, fino al terzo anno di vita del bambino, oppure – sempre per i figli adottati o in affido preadottivo – fino al terzo anno dall’ingresso in famiglia. Per i nuclei familiari in condizioni disagiate, cioè in possesso di un Isee non superiore a 7.000 euro annui, l’importo raddoppia: è corrisposto in rate mensili di 160 euro, con le stesse decorrenze e durate di quello da 80 euro.

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La domanda per il riconoscimento della prestazione deve essere presentata all’Inps esclusivamente online, utilizzando i servizi telematici accessibili diret­tamente dal cittadino tramite Pin dispositivo, attraverso il portale dell’Istituto (www.inps. it – Servizi on line). È anche possibile utilizzare il Contact Center attraverso il numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) oppure, da cellulare, lo 06 164.164 (con pagamento a carico del chiamante, secondo le tariffe fissate dal fornitore di telefonia mobile). È anche possibile, per l’inoltro della domanda di “Bonus Bebè”, rivolgersi ai Patronati, che come di consueto mettono a disposizione dei cittadini i propri servizi, anche telematici. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla na­scita del bambino o dall’ingresso in famiglia a seguito di adozione o affidamento preadottivo, per garantirsi la decorrenza retroattiva dell’as­segno dalla nascita o dall’ingresso in famiglia. In via transitoria, per le nascite o adozioni avve­nute tra il 1° gennaio 2015 e il 27 aprile 2015, il termine di 90 giorni decorre dal 27 aprile e quindi la scadenza è il 27 luglio 2015. Per le domande di assegno interessate dal periodo transitorio presentate oltre il 27 luglio – così come per quelle successive, presentate oltre i 90 giorni – l’assegno spetterà soltanto a decorrere dalla data di presentazione della domanda.

Antonio Silvestri

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