Pubblicato in: Gio, Set 17th, 2015

La scelta del Papa: Mons. Semeraro al Sinodo

XIV Assemblea Generale Ordinaria/Il Vescovo di Albano tra i membri di nomina pontificia. Dal 4 al 25 ottobre si discuterà di Pastorale Familiare.

Un’altra attestazione di stima e di fiducia da parte di Papa France­sco per mons. Marcel­lo Semeraro, vescovo di Albano e figlio di questa Chie­sa di Lecce. Dopo averlo scelto come segretario del Consiglio di cardinali istituito dal Santo Padre per essere coadiuvato nella vita della Chiesa, lo scorso 15 settembre è stato indicato come membro di nomina pontificia al Sinodo dei Vescovi. Dal 4 al 25 ottobre 2015, infatti, si riunirà la XIV Assemblea Generale Ordi­naria che discuterà sul tema “La vocazione e la missione della fa­miglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. L’Assemblea, proseguirà i lavori introdotti dal Sinodo straordinario, svoltosi dal 5 al 19 ottobre dello scorso anno. Il Sinodo dei Vescovi è un organismo ecclesiale e collegiale istituito da Paolo VI nel 1965. Egli e i suoi successori non lo intesero come cassa di risonanza del proprio pontificato ma quale strumento di consultazione per tutta la Chiesa a cui il Papa ha inteso dar voce secondo lo spirito del Concilio Vaticano II. Il Sinodo viene sempre convoca­to, guidato e concluso dal Papa stesso secondo le norme del Codice di Diritto Canonico.

semer1

Il Sinodo attuale si sta occupan­do di pastorale familiare con uno sguardo attento alle sfide culturali provenienti dal società moderna che da anni ormai pro­pone nuove forme di convivenza differenti dal matrimonio cristia­no. Esso, inoltre, sta affrontando i problemi etici provenienti dalle situazioni matrimoniali irregolari e studiando quali tipi di accompagnamento spirituale e pastorale ne deve conseguire. Poi, la vedovanza, l’attuale im­maturità affettiva all’interno del contesto familiare, la missione della famiglia oggi nella Chiesa e nel mondo. A comporre il Sinodo sono prima di tutto i pre­sidenti delle conferenze episco­pali di tutti i Paesi del mondo, i capi-dicastero della Curia, altri vescovi delegati dalle rispettive conferenze episcopali, alcuni membri delle Chiese orientali, oltre a collaboratori del Segre­tario speciale, uditori e uditrici, delegati fraterni, coppie di sposi, ed anche alcuni parroci. L’indicazione di mons. Seme­raro, che aveva già ricoperto il ruolo di Segretario speciale alla X Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi nel 2001 – nella quale ebbe modo di conoscere da vicino il card. Bergoglio, allora Arcivescovo di Buenos Aires e Relatore Generale aggiunto del Sinodo – dà ancor più lustro alla Chiesa di Lecce che si stringe ancor di più nel legame di comunione con il Santo Padre e la Sede Apostolica.

Simone Stifani

Lascia un commento

XHTML: You can use these html tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

 

Gli articoli più letti