Lecce/Le sette opere di Caravaggio
Le Giornate Europee del Patrimonio a San Francesco della Scarpa.
Molto ricco è stato il cartellone degli eventi nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal Consiglio d’Europa. Gli spazi culturali della città si sono animati con conferenze, aperture straordinarie, eventi. Il complesso monumentale di San Francesco della Scarpa ha ospitato un’installazione temporanea che elige la luce a guida immaginifica dell’operare arte.
Ed ecco che in uno spazio ed in un tempo non scansionati, hanno colloquiato apertamente e con fragrante autenticità la celebre opera di Michelangelo Merisi da Caravaggio e la sua più recente attualizzazione di Massimiliano e Michelangelo Galliani, curati da Omar Galliani.
La superba pala d’altare Le Sette opere di Misericordia, collocata a Napoli nella chiesa del Pio Monte della Misericordia, è greve di figure ed attori di una storia umana infinita dove, alla coltre polverosa di una strada secondaria, si mescola un’epifania divina improvvisa ma non disgiunta da com-passione.
Emerge nella sua articolata complessità compositiva una sovrapposizione al contempo descrittiva e narrativa che sintetizza le opere necessarie per ottenere misericordia, riprese e azioni ottenute con un pennello speculare all’emozione, sciabolate subitanee ed improvvise di luce che rifuggono da contorni netti per poi essere inghiottite nell’oscurità interiore del grande maestro.
Ma la verità è accecante! Il lavoro dei Galliani è ritagliato, sottratto ma immerso nel bianco: una luce senza orario domina i fotogrammi che mescolano i corpi degli attori alla sagoma del visitatore protagonista, chiamato a condividere la secca sequenza di istanti di fede. Non c’è meditazione empatica, la narrazione non provoca una riflessione solo azione. C’è tempo fino al 12 ottobre per rileggere il capolavoro di Caravaggio.
Maria Agostinacchio



















