Pubblicato in: Gio, Nov 20th, 2014

Lega Pro/A Benevento per sfatare il tabù

Il Lecce non ha mai vinto in terra Sannita. Domenica alle 14,30 il big match del Girone C.

E così, il Catanzaro ce l’ha fatta ad aprire due varchi nell’ine­spugnabile fortino giallorosso del “Via del Mare”. E naturalmente il Lecce, dopo cinque vittorie e nessun gol subito, ha dovuto ingoiare, nel secondo minuto di recupero, l’amarezza di un pareggio (2-2) che ha creato parecchio malcontento in tutti. E, soprattutto, fra i tifosi i quali, a più voci, hanno addebitato ai cambi sbagliati, fatti da Lerda nel secondo tempo, la colpa del pari con la squadra dell’e­sonerato Checco Moriero, per l’occasione guidata dal vice D’Urso. Lunedì scorso, poi, la presidenza del Catanzaro ha af­fidato la squadra nelle mani di Sanderra in passato, fra l’altro, allenatore della Salernitana. Dunque, c’è stato il primo mezzo passo falso interno del Lecce il quale, per colpa del primo gol messo a segno dal calabrese Ilari, ha interrotto la sua imbattibilità casalinga che durava da 517. C’è di più: a questo primo gol dei calabresi ne è seguito un secondo davve­ro rocambolesco: quello del 2-2 finale.

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L’ha segnato Maiorano e s’è trattato di una rete davve­ro incredibile. Difatti il pallone ha dapprima colpito la base del palo alla sinistra di Caglioni, poi è andato a sbattere contro l’altro palo e, alla fine, ha su­perato la linea bianca, determi­nando – come detto – il pareggio del Catanzaro, annullando così il vantaggio dei due spettaco­lari gol segnati entrambi nel primo tempo da uno scatenato Doumbia. Delusione in casa-Lecce, quindi, per la mancata vitto­ria; euforia e grande soddisfa­zione nel clan del Catanzaro per lo scampato pericolo della seconda sconfitta consecutiva. Un punto d’oro, insomma, per i calabresi. “Hai detto bene – ci confida Giordano Negret­ti, per sei anni “numero uno” del Lecce in porta al quale, nell’ ’84-’85, ha ottenuto la pro­mozione in A ed oggi prepara­tore del portieri della squadra calabrese – il pareggio ci ha ridato fiducia e ci permetterà di tornare a lavorare con maggiore serenità ed impegno”.

Perché è stato esonerato Moriero?

Per colpa di un gruppo di tifosi che non gli hanno perdo­nato la sconfitta con il Cosenza. E poi ci sono stati anche alcuni giornalisti locali che gli hanno fatto una guerra senza esclu­sione di colpi. Fosse dipeso soltanto dalla società, Moriero sarebbe ancora l’allenatore del Catanzaro.

Pareggio giusto?

Credo di sì. Il Lecce ha gio­cato meglio nel primo tempo, ma poi è scomparso nella ri­presa nel corso della quale si è andato sempre più abbassando, consentendo a noi del Catanza­ro di avanzare spesso e cercare con frequenti assalti la porta ed il gol.

Non ti è piaciuto il Lecce, vero?

Non ho capito quel suo se­condo tempo. E poiché amo dire la verità, la mia ex squadra mi è parsa anche a corto di fiato a differenza del Catanzaro che ha corso a forte andatura fino al ’95.

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Caglioni ha colpa sui due gol subiti?

Un pochino…  Ma al di là dei due gol subiti, non mi ha convinto in alcuni altri momen­ti e per alcune decisioni assunte durante la partita.

Il Lecce può vincere il cam­pionato?

Può vincerlo, ma non è l’u­nica squadra che potrà conqui­stare la serie B. Ci sono Bene­vento, Salernitana, Casertana, Juve Stabia pronte a recitare un ruolo da protagoniste. Il Lecce per andare in B dovrà avere ragione anche delle forti aspi­razioni di queste squadre cam­pane. Senza contare, qualche sorpresa….

Domenica il Lecce andrà a giocare a Benevento?

Gran bella gara. Nella qua­le la mia ex squadra dovrà di­mostrare tutto il suo valore. Sul­la carta, il Lecce è decisamente la più forte del campionato, ma finora non l’ha ancora dimo­strato. Domenica avrà l’occa­sione per farlo. E son convinto che, così come a Salerno, si farà rispettare anche in casa del Be­nevento. Dunque, domenica pv, con ini­zio alle ore 14.30, andrà in onda il big match Benevento-Lecce: vale a dire lo scontro fra il pri­mo della classe, ancora imbattu­to e con 29 punti all’attivo, ed i salentini di Lerda, quarti alle spalle di Salernitana e Juve Sta­bia e con 25 punti in classifica. Purtroppo, c’è un precedente allarmante: nelle numerose sfide di C, il Lecce non è riuscito mai a vincere a Benevento. Riuscirà a sfatare domenica questo pre­occupante tabù?

Umberto Verri

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