Lega Pro/Lecce, la Serie B si allontana sempre più
Mario Russo: I Giallorossi difficilmente arriveranno al primo posto ma potranno giocarsela nei Play off.
Lecce, addio sogni di gloria? O per essere più chiari: addio promozione diretta in B? Dopo il deludente pareggio (1-1) di Barletta, le speranze di un successo finale sono completamente o quasi svanite. Infatti, la distanza dalla prima della classe (il Benevento) è salita a dieci lunghezze mentre il distacco dalla seconda in classifica (la Salernitana) è aumentato di altri due punti, finendo per essere di otto. Ed ancora: il Foggia ha compiuto un consistente passo in avanti e persino il Matera (prossimo avversario dei salentini e che venerdì scorso ha sconfitto la Juve Stabia) non ha perduto posizioni, anzi le ha migliorate. Infine, la Casertana ha consolidato la quarta posizione in classifica, candidandosi, al momento, come una delle squadre che potrebbero disputare i play off. Ed il Lecce? Ora come ora, i giallorossi sono fuori da tutti i “giochi” che contano. Svaniti o quasi i sogni di promozione, si sono allontanate anche le possibilità di “giocarsi” la B con la lotteria dei play off. Insomma, davvero un brutto momento per la società del presidente Tesoro. Un momentaccio, talmente brutto, che non se lo augurava neppure il più disfattista delle speranze di successo del Lecce. Invece, eccoci qua a “mendicare” un po’ di gloria per una squadra che, fino a quattro-cinque anni fa, era l’orgoglio dell’intero Salento ed anche di buona parte della popolazione del Sud.
Adesso, quel bel Lecce, capace di dare la paga a squadre di classe come Juventus, Milan ed Inter, sta arrancando al sesto posto di una serie C appannaggio di quattro squadre campane (Benevento, Salernitana, Juve Stabia e Casertana) con una di loro proiettata verso la promozione diretta in serie B. Terza stagione consecutiva di Lega Pro, decisamente più brutta ed avara di soddisfazioni rispetto alle precedenti due annate, concluse con la disputa dei play off purtroppo amaramente perduti. Un campionato già finito, sotto il profilo delle speranze di promozione diretta in serie B? “Purtroppo – ci dichiara Mario Russo, ex centrocampista del Lecce negli anni 70 ed oggi direttore generale del Monopoli – basta dare uno sguardo alla classifica per rendersi conto di come stanno effettivamente le cose. Il pareggio di Barletta ha fatto allontanare il Lecce di ben 10 lunghezze dal capolista Benevento ed a questo punto del campionato un simile distacco non sarà facile e semplice colmarlo. Intendo dire, senza alcuna ipocrisia, che la strada del Lecce verso la promozione diretta si è fatta ripida e piena di grossi ostacoli. E sinceramente ci si sente molto male dover assistere ad un campionato così anonimo. Difatti, una città come Lecce ed una tifoseria così calda come la nostra non meritano una simile mortificazione”.
Secondo te, cosa non va in questo Lecce?
“Non so cosa stia succedendo alla nostra squadra. Tutti, ad esempio, ci aspettavamo un cambio di marcia con l’avvento di Dino Pagliari al posto dell’esonerato Lerda. Finora, dopo tre gare, il trend del rendimento non è cambiato rispetto a prima. Anzi… A Barletta, ad esempio, il Lecce ha evidenziato vecchi comportamenti, facendosi ancora una volta rimontare dopo essere passato in vantaggio. Situazioni del genere, anche con Lerda in panchina, si erano verificate più volte ed il Lecce aveva perduto punti preziosissimi. C’è, quindi, da eliminare questa grave lacuna di natura tattica ma, a mio giudizio, soprattutto psicologica. Come pure…”.
Cos’altro non va?
“L’assurdo comportamento della nostra squadra. In me, come in tutti i tifosi, è forte il rammarico nel dover constatare che il Lecce ha vinto e convinto giocando in casa delle prime della classe. Ebbene, un Lecce capace di mortificare Benevento, Salernitana, Juve Stabia, Casertana e via dicendo, oggi si trova a distanze quasi incolmabili da queste formazioni. Da non credere. Comunque, io voglio continuare ad essere speranzoso. E perciò, pur rischiando di fare una brutta figura, sono dell’avviso che il Lecce, sotto la guida di Pagliari, possa ancora essere un protagonista di questo campionato. Forse non ce la farà ad arrivare primo, ma certamente sarà in grado di conquistare un posto per disputare i play off”. Dimenticare Barletta ed il brutto momento. Dovrà essere questo lo spirito con cui il Lecce affronterà, sabato sera (Via del mare, inizio ore 19.30) il Matera di mister Autieri. In programma, quindi, un altro derby, forse meno ‘sentito’ rispetto a quello di Barletta, ma pur sempre una sfida di grande prestigio. Una sfida che il Lecce dovrà vincere per tornare a sperare e per far pace con i propri tifosi.
Umberto Verri
















