Pubblicato in: Gio, Lug 2nd, 2015

Lega Pro/Lecce un Big per la panchina sognando la B

Per l’ingaggio del nuovo tecnico si naviga a vista con l’orecchio teso agli sviluppi degli eventuali ripescaggi.

Di sicuro, l’anno prossi­mo, il Lecce giocherà in Lega Pro. E sarà la quarta stagione consecutiva. Invece, sul fronte del pos­sibile ripescaggio in serie B, le cose andranno per le lunghe e, alla fine, potrebbe succedere di tutto. Anche di non essere ripescato, visto e considerato che altre società – ed in primis Brescia ed Entella – sembra­no avere più credenziali del nostro Lecce per ottenere la promozione a tavolino nella categoria cadetta.

ANCORA LEGA PRO

L’unico fatto concreto, in questa fase convulsa della vita della società leccese, è l’iscrizione al campionato di serie C. In questi giorni, infatti, il neo-proprietario del Lecce, Enri­co Tundo ha depositato presso gli uffici della Lega Pro di Firenze una fidejussione bancaria di 400 mila euro e tutta documentazione relativa al rilascio della Licenza Nazionale, utile per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2015-2016. Ovviamen­te, con questa operazione è stato scongiurato il rischio che il Lecce – come si temeva prima del passaggio di consegne alla nuova società – non potesse essere iscritto al torneo di serie C, ma addirittura che potesse finire per disputare il campionato regionale di Promozione. Insomma, i nuovi proprietari del Lecce hanno cominciato a mantenere le promesse fatte al momento della presentazio­ne ufficiale, tramite l’avv. Saverio Sticchi Damiani, degli imprenditori salentini ( e non) che hanno sposato la causa di riportare in breve tempo la società giallorossa ai livelli di qualche anno fa.

DA MANGIA A TOSCANO

Iscritta la squadra al campionato, l’impegno dei nuovi azionisti è ri­volto all’ingaggio del tecnico che dovrà guidare il Lecce nella prossi­ma stagione agonistica. Sfumata la possibilità di affidarsi alla bravura ed all’esperienza del giovane tecnico Davis Mangia (ex Bari, Spezia, Pa­lermo ed Under 21), da alcuni giorni a questa parte gli sforzi del nuovo di­rettore sportivo, Stefano Trinchera sono orientati a sondare la possibilità di ingaggio dell’ex tecnico del Nova­ra (neo-promossa in B), Domenico Toscano, affettuosamente chiamato da tutti Mimmo. Nato e cresciuto a Reggio Calabria, oggi Mimmo To­scano ha 44 anni ed è legato ancora per un anno con il Novara. “È vero – ha candidamente ammesso Toscano – che sono stato contattato da Tri­chera e da Romualdo Corvino, due persone veramente brave e professio­nalmente valide. Due personaggi che cercheranno di fare grandi cose per il Lecce, ragion per cui sono lusingato di essere stato contattato e richiesto fortemente da Trinchera e Corvino. Debbo anche precisare, però, che pure la Ternana (serie B) mi vorrebbe come allenatore per la prossima sta­gione. Non ho deciso niente. Mi son preso qualche giorno di tempo per riflettere prima di accettare o respin­gere le richieste finora ricevute”.

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ASTA, BRINI E MENICHINI

Nella settimana in corso, mister To­scano dovrà dare la sua risposta al Lecce, dicendo “si” o “no”. E dalla risposta di Toscano, dipenderanno le successive mosse e strategie di mercato, relative all’ingaggio del nuovo tecnico, da parte del diesse leccese Trinchera. Il quale, per la verità, sta navigando sott’acqua, cercando valide alternative. E così, senza far troppo rumore, ha parlato con Fabio Brini, ex del Benevento, con Antonino Asta, ex del Bassano e con Leonardo Menichini, ex Salernitana, ma soprattutto “pupil­lo” del grande Carletto Mazzone. Quattro allenatori (Toscano, Brini, Asta e Menichini) fortemente auto­revoli e, quindi, adatti a guidare il Lecce. Fra qualche giorno sapremo su chi cadrà la scelta.

L’ADDIO DI MICCOLI

Senza allenatore, acquisti e cessioni vengono fatti a rilento. Fino ad ora, infatti, Trichera ha provveduto a ri­solvere alcune comproprietà, tra cui quelle di Falco (dal Trapani) e Lu­ perto dal Napoli. È ritornato in sede anche il portiere Benassi, quest’anno in forza al Grossetto. Una presenza, quella di Benassi, molto costosa per la società leccese, in considerazio­ne dell’alto ingaggio che si aggira intorno ai 500 mila euro netti. Il Lecce, e per lui Trinchera, si daran­no da fare per trovargli un’adeguata sistemazione. C’è stato, infine, dopo due anni di alti bassi l’addio di Fabrizio Mic­coli. Il Romario del Salento ( che oggi ha 34 anni) ha firmato per una stagione con il Birkirkara, società maltese di serie A con la quale, quasi certamente, concluderà la sua gloriosa carriera.

Umberto Verri

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