Lega Pro/Lecce un Big per la panchina sognando la B
Per l’ingaggio del nuovo tecnico si naviga a vista con l’orecchio teso agli sviluppi degli eventuali ripescaggi.
Di sicuro, l’anno prossimo, il Lecce giocherà in Lega Pro. E sarà la quarta stagione consecutiva. Invece, sul fronte del possibile ripescaggio in serie B, le cose andranno per le lunghe e, alla fine, potrebbe succedere di tutto. Anche di non essere ripescato, visto e considerato che altre società – ed in primis Brescia ed Entella – sembrano avere più credenziali del nostro Lecce per ottenere la promozione a tavolino nella categoria cadetta.
ANCORA LEGA PRO
L’unico fatto concreto, in questa fase convulsa della vita della società leccese, è l’iscrizione al campionato di serie C. In questi giorni, infatti, il neo-proprietario del Lecce, Enrico Tundo ha depositato presso gli uffici della Lega Pro di Firenze una fidejussione bancaria di 400 mila euro e tutta documentazione relativa al rilascio della Licenza Nazionale, utile per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2015-2016. Ovviamente, con questa operazione è stato scongiurato il rischio che il Lecce – come si temeva prima del passaggio di consegne alla nuova società – non potesse essere iscritto al torneo di serie C, ma addirittura che potesse finire per disputare il campionato regionale di Promozione. Insomma, i nuovi proprietari del Lecce hanno cominciato a mantenere le promesse fatte al momento della presentazione ufficiale, tramite l’avv. Saverio Sticchi Damiani, degli imprenditori salentini ( e non) che hanno sposato la causa di riportare in breve tempo la società giallorossa ai livelli di qualche anno fa.
DA MANGIA A TOSCANO
Iscritta la squadra al campionato, l’impegno dei nuovi azionisti è rivolto all’ingaggio del tecnico che dovrà guidare il Lecce nella prossima stagione agonistica. Sfumata la possibilità di affidarsi alla bravura ed all’esperienza del giovane tecnico Davis Mangia (ex Bari, Spezia, Palermo ed Under 21), da alcuni giorni a questa parte gli sforzi del nuovo direttore sportivo, Stefano Trinchera sono orientati a sondare la possibilità di ingaggio dell’ex tecnico del Novara (neo-promossa in B), Domenico Toscano, affettuosamente chiamato da tutti Mimmo. Nato e cresciuto a Reggio Calabria, oggi Mimmo Toscano ha 44 anni ed è legato ancora per un anno con il Novara. “È vero – ha candidamente ammesso Toscano – che sono stato contattato da Trichera e da Romualdo Corvino, due persone veramente brave e professionalmente valide. Due personaggi che cercheranno di fare grandi cose per il Lecce, ragion per cui sono lusingato di essere stato contattato e richiesto fortemente da Trinchera e Corvino. Debbo anche precisare, però, che pure la Ternana (serie B) mi vorrebbe come allenatore per la prossima stagione. Non ho deciso niente. Mi son preso qualche giorno di tempo per riflettere prima di accettare o respingere le richieste finora ricevute”.
ASTA, BRINI E MENICHINI
Nella settimana in corso, mister Toscano dovrà dare la sua risposta al Lecce, dicendo “si” o “no”. E dalla risposta di Toscano, dipenderanno le successive mosse e strategie di mercato, relative all’ingaggio del nuovo tecnico, da parte del diesse leccese Trinchera. Il quale, per la verità, sta navigando sott’acqua, cercando valide alternative. E così, senza far troppo rumore, ha parlato con Fabio Brini, ex del Benevento, con Antonino Asta, ex del Bassano e con Leonardo Menichini, ex Salernitana, ma soprattutto “pupillo” del grande Carletto Mazzone. Quattro allenatori (Toscano, Brini, Asta e Menichini) fortemente autorevoli e, quindi, adatti a guidare il Lecce. Fra qualche giorno sapremo su chi cadrà la scelta.
L’ADDIO DI MICCOLI
Senza allenatore, acquisti e cessioni vengono fatti a rilento. Fino ad ora, infatti, Trichera ha provveduto a risolvere alcune comproprietà, tra cui quelle di Falco (dal Trapani) e Lu perto dal Napoli. È ritornato in sede anche il portiere Benassi, quest’anno in forza al Grossetto. Una presenza, quella di Benassi, molto costosa per la società leccese, in considerazione dell’alto ingaggio che si aggira intorno ai 500 mila euro netti. Il Lecce, e per lui Trinchera, si daranno da fare per trovargli un’adeguata sistemazione. C’è stato, infine, dopo due anni di alti bassi l’addio di Fabrizio Miccoli. Il Romario del Salento ( che oggi ha 34 anni) ha firmato per una stagione con il Birkirkara, società maltese di serie A con la quale, quasi certamente, concluderà la sua gloriosa carriera.
Umberto Verri
















