Pubblicato in: Ven, Mag 9th, 2014

Lega Pro/Play Off atto primo. Avanti col Pontedera

Parla Calabro allenatore del Gallipoli promosso in D. Miccoli la carta vincente. 

Lecce-Pontedera_1

Così, al Lecce è toccato il Pontedera! E, quindi, la prima sfida dei play off i giallorossi la disputeran­no domenica 11 contro la matricola toscana sul manto erboso del “via del mare”, con inizio alle ore 16. Nessuna sorpresa: come primo avversario del Lecce era stato pronosticato il Pontedera. E così è stato. Allenato da mister Indiani, il Pontedera, al termine dell’ultimo turno di campionato, si è classificato all’ottavo posto e, quindi, secondo il regolamento della Lega Pro, la terza in classifica (vale a dire il nostro Lecce) se la doveva vedere con l’ottava classificata. Che, dopo la vittoria per 3-1 di domenica scorsa contro il Gubbio, è risultato essere proprio il Pontedera. Invece, dopo la sconfitta di Perugia (la squadra di Camplone è stata promossa in B), il Frosinone si è piazzato al secondo posto e per regolamento gli è toccata la Salernitana, nona in graduatoria con 46 punti e, come tale, ultima squadra inserita in zona play off. Questi gli altri accoppiamenti: Ca­tanzaro- Benevento e L’Aquila-Pisa.

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Dunque, sta per avere inizio il se­condo “mini campionato” di questa lunga ed interminabile stagione ago­nistica. Le otto squadre che si sono guadagnato il diritto di disputare i play-off (al termine dei quali una di loro sarà promossa in B e farà com­pagnia al Perugia), cominceranno a darsi battaglia a partire da domenica prossima. Per questo primo turno, tre delle quattro partite in programma (Lecce-Pontedera, L’Aquila-Pisa e Catanzaro-Benevento) avranno ini­zio alle ore 16. Soltanto Frosinone- Salernitana, oltre ad essere trasmessa in diretta tv su Rai Sport, sarà gioca­ta alle ore 21. Feroce il regolamento di questa prima gara che, come suol dirsi, sarà ad eliminazione diretta e senza appello: chi perderà, chiuderà la stagione e sarà costretto a sperare nella B la prossima stagione. Ogni partita (in caso di parità al termine dei 90’ regolamentari) avrà due tem­pi supplementari di 15’ ciascuno e se anche dopo questi due tempi extra-time regnerà ancora la parità saranno realizzati i calci di rigore. Insomma, una delle due squadre dovrà dire addio al campionato al termine di questo primo scontro senza esclu­sione di colpi. Infine, la squadra che supererà il primo turno disputerà la semifinale e sarà abbinata ad un’altra compagine che, nel caso del Lecce, come tutti sperano, vincitore sul Pontedera, potrebbe essere il Catan­zaro o il Benevento. 

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COME ARRIVA IL LECCE

Domenica, Lecce-Pontedera, dun­que. Ma come sta arrivando il Lecce a questo importante appuntamento? Lo abbiamo chiesto al giovane tecni­co salentino Antonio Calabro sotto la cui guida, quest’anno, il Gallipoli ha ottenuto la promozione in serie D. Nei giorni scorsi, il Gallipoli ha fatto da sparring-partner in un’amichevole che il Lecce ha vinto per 1-0 con gol di Miccoli. “Mi chiedete – risponde mister Calabro – come ho visto il Lecce? Si trattava di un’amichevole e l’unica nostra preoccupazione era quella di non far infortunare nessun calciatore leccese. Facile intuire lo spirito della gara. Tuttavia, posso dire di aver notato una forte deter­minazione ed un notevole spirito di sacrificio in tutta la squadra leccese. E così facendo ha evidenziato la vo­lontà di far bella figura e di vincere i play off”. 

Lei pensa che il Lecce otterrà la promozione in B? Ha dimenti­cato i play off della scorsa sta­gione?

Quest’anno è un altro Lecce. Ho visto, e non solo contro il mio Gallipoli, ma anche in altre gare di campionato, un Lecce compatto e deciso a farsi rispettare. Quest’anno, la squadra giallorossa ha un’otti­ma condizione atletica, esattamente all’opposto del Lecce dei play off dell’anno scorso. Sono fiducioso in un successo finale. Conosco ed ap­prezzo mister Lerda e proprio per ciò son convinto che, questa volta, la squadra non fallirà l’obiettivo della promozione.

Chi sarà, secondo lei, il gioca­tore-chiave per la vittoria fina­le?

Ovviamente, Fabrizio Micco­li sarà determinante in questa fase finale della stagione. Quando è in campo, il bomber di San Donato crea sempre problemi agli avversari. Io sono cresciuto insieme con lui nel Casarano e, quindi, lo conosco molto bene. Ma conosco anche molto bene Bellanzini: con lui ho giocato nella Pistoiese. Ebbene, il laterale sarà l’uomo in più del Lecce in questi play off. Ha dribbling, velocità e grande voglia di emergere dopo essere sta­to fuori squadra per lungo tempo a causa di un brutto infortunio. Vedrete che sarà così.

Umberto Verri

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