Pubblicato in: Ven, Dic 19th, 2014

Melodie/Sempre ammalianti le Nenie e le “Pastorali”

Natale è anche la festa della musica! Nes­suno può immaginare questa ricorrenza senza le sue affascinanti melodie poiché il suono è un ingrediente indispensabile per suscitare emozioni ed un collante formidabile per rendere indelebili i ricordi. Nel corso della vita, ogni individuo arricchisce il suo serbatoio musicale proprio attraverso le ricorrenze più importanti come, ed in maniera considerevole, il Santo Natale. Indimenticabile è “Tu scendi dalle stelle” di S. Alfonso Maria de’ Liguori, dalla melodia semplice e leggera, scritto, come vuole la tradizione, nel dicembre del 1754. Anche “Stille Nacht”, meglio cono­sciuto come “Astro del ciel” è tra i più eseguiti. Tale brano, composto nel 1816 da Franz Xaver Gruber, riprende quell’andamento ritmico già assaporato nel brano italiano ma è reso più fluido anche attraverso una maggiore ricchezza armonica. Un altro brano che è molto eseguito, in modo particolare polifonicamente, è “Adeste fideles” composto intorno al 1743 e trascritto da una melodia irlandese da sir John Francis Wade. Il successo di questi canti deve essere attribu­ito principalmente al percorso culturale che ha preceduto tali composizioni; infatti, dal XVI secolo la musica sul tema “natalizio” si è sviluppata attraverso il dramma pastorale e le sacre rappresentazioni dedicate al Natale.

21  0

Un esempio importante può essere l’“Orfeo” del librettista Alessandro Striggio (figlio) e del musicista Claudio Monteverdi, in cui sono presenti pastori e ninfe; la diffusione delle musiche natalizie, risale al sec. XVII sino a costituire una tradizione ben consolidata. Un altro esempio può essere individuato in varie cantate, come quella di Giovanni Francesco Anerio in “Dialogo de’ pastori al Presepe di Nostro Signore” o di Alessandro Scarlatti nella “Cantata Pastorale per il Natale”. Il percorso per la musica strumentale natalizia nasce, invece, dalla ricerca imitativa delle nenie pastorali e i primi tentativi possono essere riconoscibili nella composizione di Giuseppe Torelli nel “Concerto in forma di Pastorale per il S. Natale op. 8 n. 6” oppure in Arcangelo Corelli nel “Concerto grosso fatto per la notte di Natale”. Tanti altri brani possono essere citati ma la caratteristica essenziale della musica per il Natale è individuabile in quella organistica attraverso le tantissime “Pastorali” che non dovrebbero mancare prima di ogni celebrazio­ne. Il gesuita e compositore Domenico Zipoli del XVIII sec. ne ha scritte diverse in tal senso, alcune molto semplici ed efficaci, altre intense e ben strutturate. Infine, non si può fare a meno di ricordare l’immensa produzione musicale di Johann Sebastian Bach in cui sono presenti tantissi­mi brani capaci di allietare l’animo durante le festività natalizie. 

Antonio Martino

Lascia un commento

XHTML: You can use these html tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

 

Gli articoli più letti