Pubblicato in: Gio, Nov 27th, 2014

Pensionati: Canone Rai a rate nel 2015

Anche per il 2015 l’Inps si appresta ad impostare sulla pensione, per coloro che ne hanno fatto richie­sta, la trattenuta dell’importo dovuto per il canone Rai. Si tratta di un’opportunità prevista dalla legge vigente, alternativa al solito bollettino postale: per i pensionati a basso reddito è possibile pagare a rate, direttamente trattenute sulla pensione. Se ne fa carico l’Inps e l’importo totale da corrispondere viene suddiviso e addebitato al pensionato in comode rate mensili. La rate­azione del canone Rai 2015 sulla pensione è prevista da una specifica previsione normativa (art 38, comma 8, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78). Con il recente Messaggio 008939 del 20 novembre scorso – cui rinviamo per eventuali approfondimenti – l’Inps ha avviato l’imple­mentazione delle procedure di acquisizione delle istanze pervenute per il 2015. La richie­sta poteva essere inoltrata agli uffici sia dai pensionati Inps che da quelli della Gestione Pubblica (ex Inpdap) e delle gestioni spetta­colo/sport (ex Enpals). Ma la richiesta può essere anche presentata online, direttamente dal pensionato, nella sezione del sito istitu­zionale www.inps.it riservata ai “Servizi on line – Canone Rai. La procedura è utilizzabile dagli interessati; la pagina riporta tutte le in­formazioni relative all’operazione e consente di inserire i dati necessari per l’inoltro della domanda. La possibilità di rateazione è estesa a tutti i pensionati dell’Inps, intendendo per tali anche i titolari di prestazioni assistenzia­li, come l’assegno sociale o il beneficio di invalidità civile.

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L’importo del canone può essere trattenuto in 11 rate mensili, senza applicazione di interessi, a partire dal mese di gennaio. Le condizioni per l’ammissibi­lità della richiesta sono che il pensionato, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, sia “a basso reddito”, cioè non abbia redditi da pensione per un importo superiore a 18.000 euro e che sia l’intesta­tario dell’abbonamento Rai di cui chiede la rateizzazione. La domanda per il 2015, lo ricordiamo, andava presentata entro il 15 novembre del 2014, anno precedente a quello del pagamento del canone. Come dicevamo, il servizio è sempre disponibile, per gli utenti in possesso di Pin, sul sito dell’Istituto www. inps.it. Gli utenti che non sono ancora in pos­sesso del Pin Inps (valido anche per ex Inpdap ed ex Enpals) possono richiederlo diretta­mente sul sito www.inps.it (percorso Home Page > Il Pin online > Richiedi Pin) oppure telefonicamente al numero gratuito 803.164 da rete fissa (da cellulare 06.164164, tariffa a seconda del proprio gestore di telefonia). La richiesta comporta un tempo “tecnico” per l’utilizzo effettivo, stimabile in circa quin­dici giorni, in quanto il PIN da inviare viene diviso in due parti che viaggiano – per motivi di sicurezza – su canali differenti, uno dei quali può essere quello della posta cartacea. Ma in caso di urgenza, è possibile rivolgersi presso un qualsiasi sportello Inps, esibendo un documento d’identità in corso di validità: si ottiene così “in tempo reale” l’intero Pim, già funzionante e dispositivo.

Antonio Silvestri

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