Un secolo fa… Drammatico naufragio nelle acque di Leuca
Prima Guerra Mondiale/Il 27 aprile 1915 i pescatori e gli abitanti di Leuca soccorsero i sopravvissuti all’inabissamento dell’incrociatore francese “Léon Gambetta”, silurato da un sommergibile austro-ungarico.
SOLIDARIETÀ TRA GENTI DI MARE
All’inizio del primo conflitto mondiale, il ventisette aprile 1915 i marinai e gli abitanti di Leuca accorrono in soccorso di 108 naufraghi dell’incrociatore francese “Léon Gambetta” affondato da un sommergibile austroungarico. Domenica 26 aprile 2015, a Leuca, nella ricorrenza del centenario, un gruppo di familiari, discendenti dei marinai sopravvissuti e dei 648 marinai caduti, unitamente ad esponenti della delegazione francese e rappresentanti delle autorità italiane, fanno memoria del drammatico episodio. La gente del Salento ha offerto aiuto ai naufraghi e tenuto vivo il ricordo dei marinai caduti, entrati nella memoria storica del luogo.
Ritornare al dolore di quei giorni è come ritrovarsi in scenari contemporanei frementi di lacerante umanità. Chi vive la dimensione del Mediterraneo conosce l’aspirazione di quanti nel viaggio per mare, ricercano, altrove, alternative di vita. Quell’episodio lontano fa luce su una pagina di grande civiltà salentina ed offre un contributo sempre attuale alla cultura della solidarietà. Dal ricordo di quegli eventi nasce una lezione morale che poggia sul patrimonio dei valori umani dell’accoglienza e della tolleranza, superando le incognite del tempo presente. (A. V.)
















