Squinzano/ San Nicola di Mira nel Mosaico di Giangrande
Per il Santo Patrono…
Non è la rappresentazione realistica che presiede all’impianto dell’opera, ma la trasfigurazione ideale, con lo spirito di fedele devoto, col sentimento di cittadino legato ai costumi del suo paese d’origine, Squinzano, attingendo alla ricca tradizione iconografica ed agiografica, richiamando ed affinando le competenze maturate in lunghi anni di esperienza nel trattamento della materia fatta di tessere vitree da adattare alle necessità dell’ornato, Alberto Giangrande, mosaicista di non breve e ricca esperienza, ha creato un pannello raffigurante ad altezza d’uomo S. Nicola, il Santo Protettore della sua città. L’opera nasce in margine a colloqui informali tra amici, che sono, nella spontaneità, nella naturalezza e nella occasionalità i fomentatori veri di idee, che, colte al volo, si traducono in proposte, a loro volta si perfezionano in progetti… nasce il modello, avviene la “gestazione”… ecco l’opera finita nel suo splendore.
San Nicola veste i paramenti sacri di Vescovo, propri della Chiesa Orientale, dai colori più sgargianti di quella Latina ed è rappresentato con tutti gli attributi che sintetizzano la vita terrena del Santo e la sua azione taumaturgica: le tre sfere sul messale, che rappresentano i tre fagotti contenenti il denaro necessario elargito miracolosamente ad un pover’ uomo, come dote per il matrimonio onesto delle tre figlie, che per mancanza di mezzi aveva deciso di avviare alla prostituzione. Ai suoi piedi i tre bambini che il Santo resuscitò nella bottega di uno spietato macellaio, che ne aveva messo le carni sotto sale per la vendita. La venerazione di S. Nicola a Squinzano è molto antica; si collega alla presenza dei Bizantini in terra d’Otranto, che lasciarono molte tracce del rito orientale, che i Cattolici d’Oriente avevano in comune con la Chiesa Ortodossa. Un’opera, questa di Alberto, che meriterebbe di essere almeno esposta nella sua città e commentata per tutti i contenuti che sottende, fatta oggetto di studio nelle scuole.
Ennio Monastero
















