Colf e Badanti: Contributi entro il 10 luglio
Giovedì 10 luglio 2014 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo aprile-giugno 2014. Le fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2014 sono variate rispetto all’anno precedente, essendo state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nella misura del 1,10%. Anche nel 2014 per i rapporti di lavoro a tempo determinato – compresi quelli di lavoro domestico – vi è un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Sono quindi differenziati gli importi da pagare, per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, senza contributo addizionale, e per i rapporti di lavoro a tempo determinato, comprensivi del contributo addizionale. Il pagamento può essere effettuato, a scelta, con uno dei tanti mezzi disponibili.
Ad esempio, online sul sito Internet www. inps.it, utilizzando la carta di credito attraverso il “Portale dei Pagamenti”, al quale si accede tramite la sezione dei Servizi OnLine nella Home Page del sito. Oppure utilizzando il bollettino Mav – Pagamento mediante avviso – inviato dall’Inps o generato attraverso il sito internet www.inps.it, accedendo allo stesso Portale dei pagamenti; il modello Mav, lo ricordiamo, è pagabile senza commissione presso le banche, oppure – con addebito della commissione – presso gli uffici postali. Altre possibilità di pagamento sono offerte dal Contact Center Inps – numero gratuito 803164 per le chiamate da rete fissa e 06164164 da telefono cellulare secondo la tariffazione del proprio gestore – con la propria carta di credito, oppure rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”, come ad esempio le tabaccherie che espongono il logo “Servizi Inps”.
Qualunque sia la modalità scelta, utilizzando il codice fiscale del datore di lavoro e il codice rapporto di lavoro, è proposto l’importo complessivo per il trimestre in scadenza, calcolato in base ai dati comunicati all’assunzione o successivamente variati con l’apposita comunicazione. I dati esposti (ore lavorate, retribuzione, settimane) e il conseguente importo, calcolato automaticamente, possono però sempre essere modificati, dichiarando i dati da sostituire all’operatore, se il pagamento avviene tramite Reti Amiche o Contact Center, oppure utilizzando la procedura a disposizione sul sito www.inps.it per pagamenti online o per generare un nuovo Mav stampabile.
Attenzione a una preziosa occasione di risparmio per i datori di lavoro con colf “costanti”: il contributo orario, per chi lavora più di 24 ore a settimana con lo stesso datore di lavoro, si può ridurre fino a 1,01 euro l’ora (0,25 la quota a carico del lavoratore). Da non dimenticare, poi, che soltanto nel caso di rapporti di lavoro a carattere temporaneo, occasionale e di breve durata, è possibile utilizzare la modalità di pagamento tramite i buoni lavoro (voucher).
Antonio Silvestri
















