Come pietre vive. Rinnovare l’Iniziazione Cristiana in Puglia

Convegno Catechistico Regionale 2012/Nei giorni scorsi a Ostuni presso il Centro di Spiritualità “Madonna della Nova” l’incontro organizzato dall’Ufficio Nazionale destinato a direttori e operatori delle Chiese locali.

Nei giorni 22-23-24 giugno ultimo scorso, si è tenutoad  Ostuni, presso il centro di spiritualità “Madonna della Nova”, il convegno catechistico regionale sul tema “Come pietre vive. Rinnovare l’Iniziazione Cristiana nelle Chiese di Puglia”. Il Convegno promosso e preparato dall’Ufficio Catechistico Nazionale, destinato ai direttori degli uffici catechistici della Regione e ai loro collaboratori, ha avuto lo scopo di far riflettere i convegnisti sull’attuale situazione dell’iniziazione cristiana in Puglia, su quali vie intraprendere per un suo reale rinnovamento, su come e quanto le nostre comunità siano consapevoli della transizione in atto e sulle difficoltà ad esse connesse.

Il Convegno si è aperto venerdì pomeriggio con la comunicazione offerta dal direttore don F. Zaccaria sui dati di una precedente verifica regionale su alcune domande relative all’iniziazione cristiana e alla formazione permanente dei Cristiani. Successivamente hanno preso la parola mons. V. Identi, segretario della Commissione Regionale, e mons. V. Angiuli, Vescovo di Ugento- S. Maria di Leuca, Delegato Regionale per la catechesi, che con le loro relazioni hanno proposto numerosi e interessanti spunti di approfondimento e di riflessione che, per evidenti ragioni di spazio, non possiamo qui riassumere e per i quali si rimanda ai documenti del Convegno stesso.

Nel giorno seguente si è lavorato in dei laboratori di studio riguardanti diversi ambiti dell’I.C (dalla formazione dei catechisti, agli itinerari differenziati, alla famiglia-parrocchia, a liturgia, catechesi, carità, etc…), sotto la guida di vari animatori, in un clima di grande accoglienza, competenza, e di reciproco confronto su esperienze diverse. Le riflessioni dei convegnisti sono state raccolte in sei lettere-documento alle nostre comunità diocesane e parrocchiali, nelle quali sono state indicate le luci e le ombre che le caratterizzano ma soprattutto sono stati espressi i sogni-proposte dei convegnisti. Le conclusioni tirate la domenica mattina dal Direttore don Ramirez non hanno offerto, come era da prevedersi, soluzioni e “ricette” di pronto impiego, a causa della vastità e della complessità del problema affrontato.

A tutti e a ciascuno, nelle nostre comunità, è demandato il compito di approfondire il materiale di studio che ci verrà proposto per cercare di mettere concretamente in atto e in modo nuovo il difficile compito di educare alla vita buona del Vangelo.

 Adriana e Letizia

Collaboratrici dell’Ufficio Catechistico di Lecce