Crisi e Territorio… Lequile/Parroci e Sindaco in prima linea
DON LUCIANO E DON VITO: UN NATALE DI CARITÀ
I campanili di Lequile suonano l’unisono per richiamare a raccolta e sostenere, in diversi modi e in forme differenti, tutte le persone bisognose del paese. Don Luciano Forcignanò della Parrocchia Maria SS. Assunta e don Vito Caputo parroco della Chiesa di Santo Spirito concorrono con la loro opera a sostenere tutti i parrocchiani bisognosi.
Don Luciano quale è la situazione nella sua comunità religiosa?
Da un paio d’anni 25-30 nuclei familiari si sono aggiunti ai gruppi che noi già aiutavamo. Oggi 45 famiglie ricevono pacchi viveri, e un sostegno economico per quanto riguarda il pagamento delle bollette della luce e di altre utenze. Io e don Vito lavoriamo insieme per aiutare chi è realmente nella necessità ed evitare spiacevoli situazioni in cui qualcuno potrebbe giovarsi indebitamente di una carità che non gli spetta a discapito dei veri bisognosi.
Nella realtà parrocchiale è molto importante anche il vicinato che, guidato dalla Chiesa, svolge la funzione di sostegno materiale alle persone bisognose. Inoltre, per tutto il periodo natalizio, nei negozi del paese abbiamo allestito dei cesti che chiunque, in base alle proprie possibilità, potrà riempire di alimenti e di beni di vario genere. Quello che viviamo è un avvento di carità che speriamo faccia nascere uno spirito e un cuore nuovo in ogni uomo.
Don Vito quali cambiamenti ha generato questa crisi e come li affronta la sua Parrocchia?
Questa crisi ha prodotto un moto volontario verso la chiesa, molte persone lontane si sono avvicinate determinando un aumento delle persone che si rivolgono alla mia parrocchia per essere aiutate. Le categorie sociali sono differenti: adulti, giovani, bambini, gente che vive ai limiti della povertà e verso la quale effettuiamo un lavoro di sostegno in base alle necessità e, talvolta e se sollecitato dal richiamo religioso, siamo coadiuvati anche dalle famiglie benestanti presenti sul territorio.
Tuttavia quello che ritengo sia opportuno sottolineare è la necessità prioritaria di creare una cultura della solidarietà ancor prima dell’azione di sostegno, in tal senso sabato 14 è stata avviata una catechesi di iniziazione cristiana per i più piccoli sul tema della carità, tema al quale è stata dedicata anche la terza domenica d’avvento.

















