Pubblicato in: Sab, Nov 21st, 2015

Esercizi Spirituali del Clero a San Giovanni Rotondo

Preghiera e formazione accanto al sepolcro di San Pio da Pietrelcina. 

Un itinerario di spiritualità sulla scia di alcune coordinate bibliche considerate linee fondamentali per la vita e il ministero del presbitero, è stato tracciato da mons. Paolo Rabitti, Vescovo emerito di Ferrara e Comacchio, al gruppo di sacerdoti dell’Arcidiocesi di Lecce partecipanti all’annuale corso di Esercizi Spirituali. Raccolti in preghiera, nell’ascolto della Parola e nella verifica individuale insieme con l’Arcivescovo mons. D’Ambrosio, nella scorsa settimana essi hanno preso ulteriore consapevolezza che, come sosteneva il card. Martini, la comunità ecclesiale attende dai propri Pastori un esempio di vita coraggioso secondo la logica di una donazione fedele, entusiasta e generosa, soprattutto in questa società tanto bisognosa di testimoni del Vangelo.

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Mons. Rabitti ha approfondito in modo molto coinvolgente il primo incontro degli apostoli Giovanni e Andrea con Gesù, dopo lo straordinario evento del Battesimo del Figlio di Dio incarnato celebrato dal Battista nel fiume Giordano, considerandolo significativa icona della “sequela”. Nelle riflessioni, pertanto, il presule, al quale mons. D’Ambrosio ha espresso viva soddisfazione per la disponibilità a guidare il corso, ha fatto continuamente riferimento ai cinque verbi usati dall’evangelista Giovanni nel narrare l’episodio: “andarono, si fermarono, videro, trovarono, condussero”.

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