Le Ordinazioni di Don Mino Arnesano e Don Alessandro Mele/Chiamati a un grande dono

La preghiera e la gioia dell’Arcivescovo in alcuni brani dell’omelia

“La nostra Chiesa oggi ha preso tra le sue braccia due nostri fratelli e figli: Alessandro, per presentarlo al Signore e chiedere per lui, fortificato dal dono dello Spirito, di essere ministro dell’al¬tare e all’altare, annunziatore e non solo ascoltatore e testimone della speranza del Vangelo… L’abbondanza del dono dello Spirito la domandiamo e invochiamo per Mino, chiamato al dono del pre¬sbiterato, perché il Signore lo renda consapevole che, come vero sacerdote della nuova alleanza, sarà configurato a Cristo sommo ed eterno sacerdote.

Carissimo Mino, non dimenticare che di Cristo Signore dovrai annunziare e portare nelle tue membra la sua morte, morendo a te stesso, ai tuoi progetti ma soprattutto alle tue paure.
Oggi ancora una volta non ricevi uno spirito di timore, ma quello di un figlio che sa fidarsi, nella certezza che avendo consegnato la tua vita a Colui che tutto può, sarà Lui a garantirti, a guidarti e a proteggerti perché il tuo piede non inciampi nel sasso dello scoraggiamento o nella prova dell’insuccesso.

A voi due, che oggi siete segnati dalla grazia e dal dono del sacramento, a tutti noi che a vario titolo siamo chiamati a portare la Parola e a farla risuonare integra nella molteplicità frastornante, chiassosa e molto spesso violenta delle tante nostre parole, il Signore manda il suo messaggero. L’angelo, come a Giuseppe, chiamato ad accogliere il mistero, per custodirlo e farlo entrare nella storia che cammina verso la sua completa salvezza, nel silenzio del cuore che attende e si apre al mistero, ripete: non temere”.

Dalla presentazione del Rettore del Seminario Regionale di Molfetta,  Mons. Luigi Renna

“E fissatolo lo amò… una vita quella di Alessandro, arricchita dagli affetti dei genitori, sacerdoti  ed educatori. Posso testimoniare la sua crescita spirituale  e il percorso vocazionale, maturato negli anni quale intelligente ed infaticabile cercatore della Verità”.
“Tutto il  cammino di discernimento vocazionale e di formazione compiuto da Mino giunge ora al traguardo… con una personalità caratterizzata da un cuore docile alla Parola e dalla passione per il ministero presbiterale segnato dal sentirsiamato da Cristo”.