Pubblicato in: Gio, Mag 30th, 2013

Le prove orali del concorso a cattedra

Continua la pubblicazione delle “Indicazioni sulla prova orale del concorso per docenti”, la cui prima parte è stata pubblicata nel precedente numero del settimanale.

DURATA DELLA PROVA

I 30 minuti previsti per la lezione simulata hanno il significato di un vincolo temporale intrinseco alla modalità di svolgimento della lezione simulata. Essi,pertanto, non costitui­scono un minimo o un massimo, ma un tempo da rispettare, anche per valutare la capacità del candidato di riuscire a regolare i tempi della sua presentazione.

Le commissioni, però, potrebbero realisti­camente decidere di considerare rispettato il vincolo temporale quando il candidato svolge completamente la lezione simulata tra i 25 e 35 minuti.

Il candidato per il colloquio successivo ha, invece, un vincolo di tempo massimo di 30 minuti, per cui il colloquio potrebbe svolgersi anche in tempo inferiore.

LEZIONE SIMULATA

La lezione verte, come indicato nelle “Avver­tenze generali”, sulle “discipline di insegna­mento” e non sui “programmi di esami”. Il che significa che l’intera prova orale, lezione simulata e successivo colloquio, verte sugli argomenti previsti per i diversi gradi di istruzione e per le diverse discipline d’inse­gnamento come risultano, rispettivamente, dalle “Indicazioni Nazionali…” e dalle “Linee Guida…” per i vari tipi di scuola.

Le tracce predisposte dalla commissio­ne sono formulate in modo tale che il candidato possa dimostrare le compe­tenze seguenti:1) padronanza delle di­scipline di insegnamento; 2) capacità di comunicazione; 3)capacità di progettazione didattica anche con riferimento alle TIC ed agli alunni con bisogni educativi speciali.

Dalla formulazione delle tracce deve chiara­mente risultare che la lezione simulata non è finalizzata ad esporre un argomento “come se ci si rivolgesse a degli studenti”, che potrebbe risultare artificiosa, ma deve permettere al candidato di dimostrare di saper progettare un’attività didattica reale,esplicitandone gli elementi essenziali: il tema prescelto, l’ordine o l’indirizzo scolastico, l’età degli alunni, la durata della proposta, gli strumenti ed i materiali previsti anche con riferimento a tec­nologie avanzate ed alla presenza eventuale di alunni con bisogni educativi speciali(a questo proposito si richiama l’apposita Direttiva del MIUR del 27/12/2012).

Per evitare contestazioni sull’effettivo tempo a disposizione del candidato, durante i trenta minuti della lezione simulata il candidato non deve essere interrotto dalla commissione né da altri, al fine di metterlo nelle condizioni di esprimere al meglio le sue capacità.

COLLOQUIO SUCCESSIVO

Il colloquio successivo, quanto ad imposta­zione e conduzione, è rimesso alle scelte ed alla discrezionalità della commissione. E’ finalizzato ad analizzare ed approfondire i contenuti e le scelte metodologiche rela­tivi alla lezione simulata. Saranno trattati approfondimenti di carattere disciplinare che consentano di mettere in evidenza l’ampiezza e la profondità delle conoscenze del candidato o sarà sollecitato il candidato a giustificare ed arricchire le scelte didattiche illustrate, facendo riferimento anche alle modalità di documentazione e di verifica.

Antonio Ciriolo

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