Lega Pro/Tesoro: resto al Lecce per amore dei Tifosi
Primi passi per la costruzione della nuova squadra con la riconferma di Lerda.
C’è la forte volontà di fare le cose per bene in questo terzo campionato di serie C. E così, in casa Lecce, si è cominciato a programmare la nuova stagione con un solo, grande obiettivo: dimenticare la delusione per le due finali play off malamente perdute. E con esse anche la conquista della serie B.
LA RICONFERMA DI LERDA
Anno nuovo, vita nuova, dunque, per il Lecce. Che, tanto per dare continuità a ciò che di buono è stato fatto nel campionato appena concluso, ha deciso di ripartire da Franco Lerda come condottiero tattico della squadra. Un Lerda-bis, quindi, o se vogliamo, un Lerda che, dopo le prime due stagioni a singhiozzo sulla panchina del Lecce, quest’anno ha ottenuto dalla dirigenza giallorossa l’incarico di guidare la squadra da subito senza subentrare ad un altro tecnico e per giunta dopo quattro sconfitte di fila. Toccherà, quindi, al tecnico torinese aprire le danze nonostante la lunga squali fica di sette mesi rimediata dopo i fattacci di Frosinone. Squalifica che, in casa-Lecce, ritengono possa essere ridotta di alcuni mesi con la sentenza del prossimo fine luglio in virtù del ricorso presentato dall’avv. Sticchi-Damiani.
ATTACCO DEL PATRON ALLA STAMPA
Dunque, il Lecce ripartirà da Lerda nella speranza di disputare un campionato d’avanguardia e possibilmente vincente. Lo ha detto chiaro e tondo nella conferenza-stampa di lunedì scorso il patron della società Savino Tesoro. Una conferenza-stampa che è servita, specie nella parte iniziale, al presidente Tesoro per attaccare violentemente ed anche in maniera offensiva i giornalisti salentini (“siete ignoranti, ha detto”, colpevoli – a suo dire – di falsare la verità e, quindi, di raccontare in maniera distorta quanto è accaduto a Frosinone e quanto fa o non fa la società giallorossa. Un “attacco” illogico e irriguardoso, quello di Savino Tesoro, nei confronti della stampa la quale – e chi vi scrive nelle vesti di uno dei più anziani giornalisti leccesi, può ampiamente testimoniarlo – ha sempre dato una mano alla squadra e alla società, cercando di far conseguire ad entrambe i risultati migliori.
FORSE MORELLO IL VICE DI LERDA
Messo da parte l’increscioso avvio di conferenza-stampa, c’è da dire che il patron Savino Tesoro ha dichiarato di essersi assunto personalmente la responsabilità di riconfermare Lerda. “È un tecnico valido e capace. Deve solo modificare alcuni atteggiamenti focosi che, a volte, gli creano problemi. Abbiamo parlato anche di questo nel nostro incontro avuto nei giorni successivi alla partita di Frosinone”. Riguardo al sostituto di Lerda in panchina, durante il suo periodo di squalifica, il nominativo più gettonato è quello di Sandro Morello, la scorsa stagione “secondo” di Moriero che, a quanto è dato di sapere, andrà ad allenare il Catanzaro. “Abbiamo in animo di allestire un Lecce competitivo, largamente competitivo. E già abbiamo posto le prime basi – ha aggiunto Tesoro – con la conferma di elementi di valore come Salvi e Papini e con l’interessamento per l’acquisto di altri giocatori forti e di qualità. Molto, in questo senso, dipenderà dal girone in cui saremo inseriti. Se sarà quello meridionale, ma preferirei quello centrale con Grosseto, Pisa ecc, dovremo optare per l’ingaggio di elementi “delinquenti” e di categoria”.
MONACO IN TIBET IN CASO DI ALTRI PLAY OFF
Prima di chiudere la conferenza-stampa, Tesoro ha dichiarato che “soltanto l’amore ricevuto dai tifosi mi ha convinto a restare ancora alla guida del Lecce. La cosa migliore che mi è capitata in questi anni di presenza a Lecce è stato l’affetto che migliaia di tifosi mi hanno manifestato. Sempre. E specialmente dopo l’amara conclusione della partita di Frosinone. Per loro, son rimasto a dirigere la società e per loro siamo decisi a costruire un Lecce altamente competitivo. Vogliamo vincere, ma se anche quest’anno dovessimo arrivare a disputare i play off, prendo l’aereo, volo nel Tibet e mi vesto da Monaco”. Subito dopo questa battuta ad effetto, il discorso si è spostato su Miccoli. È stato chiesto a Tesoro: Miccoli resterà o andrà via. “Non ci siamo ancora incontrati. Lo faremo la prossima settimana. Adesso abbiamo altre priorità cui pensare”. Una risposta vaga che, per noi, ha avuto il sapore di un addio fra il Lecce ed il Romario del Salento. Ed infine, rispetto alla scorsa stagione, il Lecce andrà ad effettuare il ritiro pre-campionato (quasi certamente dal prossimo 15 luglio) in una località della Val d’Aosta.
Umberto Verri
















