Pubblicato in: Ven, Apr 24th, 2015

Mario Signore…Docente ed Educatore nella prospettiva del dialogo tra Saperi

L’Unico Sentiero/Uomo che sapeva ascoltare, sensibile alla Giustizia 

LO SGUARDO RIVOLTO AL VANGELO UNICA FONTE DI VERITÀ 

“Quando la vita inte­riore si chiude nei propri interessi non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio…” (Evangelii gau­dium). Ho scelto di iniziare il mio scritto in ricordo dell’indimenticabile prof. Mario Signore con le parole di Papa Francesco, per esprimere, anche se indegnamente, un pensie­ro su di un docente, che, durante tutte le sue preziose lezioni, ha perseguito un unico “sentiero”, quello di porre al centro l’uomo, con la sua integrità, con la sua dignità spesso “schiacciata” dall’indifferenza del cosid­detto potere! L’Illustre prof., uomo di vera fede, nel suo welfare, metteva in evidenza proprio questo, sottolineando più volte la parola fraterni­tà, che si pone da urgente sfondo all’umanità.Docente capace di renderci attenti e partecipi alle sue lezioni con lo “sguardo” sempre rivolto al Vangelo, “la verità”, ci diceva, “non è qualcosa che qualcuno ti mette in tasca, ma via.., vita..”, e, ancora.., nel Vangelo, ci diceva, “la verità è un mezzo, anzitutto è via, si ricerca ma poi si deve tradurre nella vita e nella scelta di vita!”. Queste e tante altre sono sta­te le parole che hanno occu­pato la nostra mente durante e dopo le lezioni! I nostri cuori illuminati da così tanta sapienza, certi e desiderosi di rincontrarlo al più presto. L’amato prof. coniava alla perfezione la sua alta cultura con una straordinaria ironia! Docente originalissimo! Uomo che sapeva ascoltare, e sensibile alla giustizia per servire il Regno di Dio, e proprio lì voleva condurre i propri studenti! Nelle sue lezioni il messaggio era proprio questo, “camminare” sempre con Gesù Cristo nel cuore per poter così acco­gliere l’altro, custodirlo, amarlo per costruire insieme la Civiltà dell’Amore..! Rendiamo grazie a Dio per il dono ricevuto. 

Gina De Donno – Studente 

Rivoluzione Antropologica/Quella sana ironia e quel sottile umorismo 

LA SUA LEZIONE CONTINUERÀ A VIVERE IN CHI L’HA CONOSCIUTO E SEGUITO 

Tratteggiare la figu­ra del Professore Mario Signore, all’indomani della sua inattesa scom­parsa, non è cosa semplice. Manca la lucidità neces­saria per farlo e, tuttavia, esimersi dal dedicargli un pensiero pubblico sarebbe quanto mai ingiusto. Chi era Mario Signore come accademico e filosofo non ha certo bisogno di essere rammentato. La sua lunga carriera all’interno dell’A­teneo salentino, del quale è stato anche prorettore, e le sue numerose pubblicazioni testimoniano il suo spessore intellettuale. Non tutti, però, sanno chi era Mario Signore come docente. L’Istituto Su­periore di Scienze Religiose di Lecce ha avuto l’onore di annoverarlo tra i suoi docenti nell’ambito del corso di Eco­nomia e Teologia. La sempli­cità e la chiarezza espositiva con le quali affrontava i temi centrali della storia della filo­sofia ne facevano un maestro credibile ed un impareggia­bile educatore. Quella sana ironia, quel sottile umorismo con cui discuteva dei più ardui problemi filosofici, uniti ad una sagacia e ad un acume critico fuori del comune, lo rendevano particolarmente caro agli studenti. Mario Signore era un filosofo nel senso pieno del termine: ama­va profondamente la verità. Questo amore contagioso si riverberava nelle sue lezioni. Uno degli insegnamenti ai quali teneva maggiormente era la necessità di operare una “rivoluzione antropologica” come antidoto al riduzio­nismo che rende cieche e autoreferenziali le varie disci­pline. Solo ponendo al centro l’uomo, le varie scienze, in primis l’economia, possono sottrarsi alla loro dimensione puramente strumentale, per acquisire un significato pro­priamente umano e diventare un mezzo per contrastare le ingiustizie. Ecco chi era Ma­rio Signore: un uomo giusto, un fine intellettuale, ma so­prattutto un grande maestro, la cui lezione continuerà a vivere nei tantissimi studenti che hanno avuto la fortuna di seguire le sue lezioni. 

Alberto Nutricati – Studente

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