Pensioni ai superstiti e cumulo redditi
Da qualche anno è scattata la (quasi piena) libertà di cumulo tra alcuni tipi di pensioni e i redditi da lavoro. Resta invece tuttora in vigore la rilevanza degli altri redditi percepiti per chi è titolare di pensione ai superstiti. Quest’ultima, lo ricordiamo, è la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Può essere di reversibilità, se la persona deceduta era già pensionata (pensione di vecchiaia, anzianità o inabilità), oppure indiretta se la stessa possedeva il requisito contributivo richiesto: quin dici anni di copertura contributiva oppure almeno cinque anni, di cui almeno tre versati nel quinquennio precedente la data della morte. Da rammentare che, nel caso tra i superstiti vi siano figli minori (o studenti, o universitari, o inabili) è sempre opportuno che per questi venga richiesta la “contitolarità” della pensione. Nel caso contrario, il coniuge superstite percepirà l’eventuale integrazione al trattamento minimo – oggi pari a 480,53 euro mensili, 6.246,89 annui – soltanto se possiede redditi inferiori al tetto di legge. Ma torniamo alla rilevanza, nel caso di pensione ai superstiti, del possesso di redditi, che fa scattare la trattenuta ai sensi della legge 335/95. Infatti, se il beneficiario possiede altri redditi, la pensione viene ridotta del 25% se il pensionato oltre alla pensione ha un reddito annuo superiore a
tre volte il trattamento minimo, che per il 2012 è pari a euro 18.759,00; 40% se il pensionato oltre alla pensione ha un reddito annuo superiore a quattro volte il trattamento minimo che per quest’anno è pari a euro 25.012,00; 50% se il pensionato oltre alla pensione ha un reddito annuo superiore a cinque volte il trattamento minimo, che per il 2012 è pari a euro 31.265,00. I dati sono stati aggiornati di recente alla perequazione automatica del 2,7% stabilita dall’Istat e resi noti con la circolare Inps n. 38 del 14 marzo scorso. Per il calcolo dei redditi che comportano la riduzione della pensione ai superstiti non vanno considerate alcune tipologie.
Antonio Silvestri















