Pratica forense all’Inps: pubblicate le graduatorie

Sono state pubblicate nel sito internet dell’Istituto previdenziale www.inps. it le graduatorie della procedura di selezione per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura centrale e le Avvocature territoriali dell’Inps. Ricordiamo che tale procedura era stata avviata, il 12 luglio 2012, con la pubblicazione dei bandi, ove era già preannunciato che le liste definitive degli ammessi sarebbero state pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale www. inps.it.

Ora, i candidati utilmente collocati in graduatoria sono stati contattati – o lo saranno, a breve – dalle competenti strutture territoriali dell’Inps per la definizione dei modi e dei tempi di inizio del tirocinio.

Rammentiamo che la domanda per l’ammissione alla pratica forense nelle strutture Inps della Pu­glia doveva essere sottoscritta con firma autografa e leggibile dell’interessato, pena l’esclusione, e spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla competente Direzione regionale entro la data del 27 agosto2012. InPuglia la domanda poteva essere spedita – sempre a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento – all’Inps – Direzione regionale Puglia – Via Putignani, n. 108 – 70122 Bari, appunto entro la data del 27 agosto 2012. Ulteriore possibilità era costitui­ta, sempre entro la medesima data di lunedì 27 agosto, dalla consegna a mano presso la sede della Direzione regionale; in tal caso, gli uffici avrebbero rilasciato un’apposita ricevuta.

I posti resi disponibili in tuttala Puglia, con il bando, erano ventitre. L’aspirante praticante doveva però indicare, nella domanda, presso quale ufficio legale intendeva svolgere la pratica. Vediamo quindi nel dettaglio il numero dei posti di praticante resi disponibili presso ciascun ufficio legale dell’Inps in Puglia, indicato in una tabella presente nel bando: presso l’Ufficio legale di Bari 5 posti, nella nuova provincia Bat (Bari Andria Trani) i posti erano2. AFoggia 4, come a Taranto. Ma veniamo all’Ufficio legale di Lecce, che sicuramente è quello che più interessa ai nostri lettori. Per Lecce – buona notizia – i posti erano ben otto.

Venendo quindi a parlare di Lecce, dal verbale della Commis­sione, che ha valutato le domande, si apprende che ne sono state presentate ben set­tantuno, ma – di queste – undici sono state dichiarate inammissibili per svariati motivi, compresi quelli di mancato rispetto di una delle regole di presentazione dell’istanza prima indicate. Scorrendo la graduatoria, si nota una strabiliante preponderanza fem­minile: per i primi otto classificati – numero pari ai posti messi a concorso – soltanto l’ottavo è un concorrente di sesso maschile, mentre le prime sette sono donne. E per trovare un altro maschio, bisogna arrivare al diciottesimo posto. Una professione ormai tutta rosa, quindi, si potrebbe dedurre, quella legale.

Antonio Silvestri