Solleciti dei modelli Red per i pensionati
Per i pensionati delle gestioni private e dello sport/spettacolo, così come per i titolari di prestazioni assistenziali – invalidità civile, assegni e pensioni sociali – sono in arrivo le richieste annuali delle dichiarazioni dei redditi e delle dichiarazioni per la verifica del diritto alle prestazioni. Lo rende noto l’Inps con il Messaggio 6627 del 27 agosto scorso, specificando che l’invio riguarda soltanto coloro che non abbiano già inviato i dati sui redditi del 2013 entro il 30 giugno scorso con modalità telematiche. Obbligati sono, però, soltanto coloro che non presentano dichiarazione fiscale, come il 730 o l’Unico. In tal caso, infatti, le informazioni vengono trasmesse direttamente dall’Agenzia delle Entrate all’Inps. La richiesta di presentare le dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o alle prestazioni assistenziali in un unico “Bustone”. Il “Bustone” 2014 contiene, a seconda delle situazioni personali, una serie di documenti. Per tutti c’è la lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi on line messi a disposizione del cittadino da parte dell’Inps. Inoltre, come detto a seconda delle varie situazioni personali, il Bustone può contenere il modello Red italiano o modello Red estero e le relative istruzioni per la compilazione, il modello “503 Aut” (per titolari di pensioni assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo), la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna Red 2012 (reddito 2011), i modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali, il modello per indennità di frequenza. Come di consueto, la comunicazione è corredata con le stringhe necessarie all’acquisizione delle informazioni da parte degli intermediari abilitati.
Ciascuna richiesta specifica anche la data entro la quale deve essere restituita la dichiarazione, di massima entro il 15 febbraio 2015. Ai titolari delle provvidenze economiche d’invalidità civile viene richiesta la dichiarazione annuale relativa a eventuali periodi di ricovero gratuito e all’eventuale svolgimento di attività lavorativa. Da rammentare che l’eventuale presenza di periodi di ricovero è rilevante anche ai fini della misura dell’assegno sociale. Viene inoltre richiesta, ai titolari di assegno sociale e pensione sociale l’attestazione della permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia.Su ciascun modello inviato ai residenti in Italia è inserito il relativo codice a barre, da utilizzare per la trasmissione delle dichiarazioni tramite un intermediario abilitato (Ente di Patronato, Caf o professionista), che fornisce assistenza gratuita e provvede ad acquisire e trasmette all’INPS in formato elettronico le informazioni richieste. I soggetti che possiedono il Pin rilasciato dall’Inps possono trasmettere i dati attraverso il sito internet www.inps.it, accedendo alla sezione Servizi Online > Servizi per il cittadino.
Antonio Silvestri
















