Pubblicato in: Ven, Set 5th, 2014

Solleciti dei modelli Red per i pensionati

Per i pensionati delle gestioni private e dello sport/spettacolo, così come per i titolari di prestazioni assisten­ziali – invalidità civile, assegni e pensioni sociali – sono in arrivo le richieste annuali delle dichiarazioni dei redditi e delle dichiarazioni per la verifica del diritto alle prestazioni. Lo rende noto l’Inps con il Messaggio 6627 del 27 agosto scorso, specifi­cando che l’invio riguarda soltanto coloro che non abbiano già inviato i dati sui redditi del 2013 entro il 30 giugno scorso con modalità telematiche. Obbligati sono, però, soltanto co­loro che non presentano dichiarazione fiscale, come il 730 o l’Unico. In tal caso, infatti, le informazioni vengono trasmesse direttamente dall’Agenzia delle Entrate all’Inps. La richiesta di presentare le dichiarazioni relative alla situazione reddituale e/o alle pre­stazioni assistenziali in un unico “Bustone”. Il “Bustone” 2014 contiene, a seconda delle situazioni personali, una serie di documenti. Per tutti c’è la lettera di presentazione, diversificata tra residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi on line messi a disposizione del cittadino da parte dell’Inps. Inoltre, come detto a seconda delle varie situazioni personali, il Bustone può contenere il modello Red italiano o modello Red estero e le relative istruzioni per la com­pilazione, il modello “503 Aut” (per titolari di pensioni assoggettabili alla trattenuta per lavoro autonomo), la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna Red 2012 (reddito 2011), i modelli di dichiarazio­ne per i titolari di prestazioni assistenziali, il modello per indennità di frequenza. Come di consueto, la comunicazione è corredata con le stringhe necessarie all’acquisizione delle informazioni da parte degli intermediari abili­tati.

INPS ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE

Ciascuna richiesta specifica anche la data entro la quale deve essere restituita la dichia­razione, di massima entro il 15 febbraio 2015. Ai titolari delle provvidenze economiche d’invalidità civile viene richiesta la dichiara­zione annuale relativa a eventuali periodi di ricovero gratuito e all’eventuale svolgimento di attività lavorativa. Da rammentare che l’eventuale presenza di periodi di ricovero è rilevante anche ai fini della misura dell’asse­gno sociale. Viene inoltre richiesta, ai titolari di assegno sociale e pensione sociale l’atte­stazione della permanenza del requisito della residenza stabile e continuativa in Italia.Su ciascun modello inviato ai residenti in Italia è inserito il relativo codice a barre, da utilizzare per la trasmissione delle dichiarazioni tramite un intermediario abilitato (Ente di Patronato, Caf o professionista), che fornisce assistenza gratuita e provvede ad acquisire e trasmette all’INPS in formato elettronico le informazio­ni richieste. I soggetti che possiedono il Pin rilasciato dall’Inps possono trasmettere i dati attraverso il sito internet www.inps.it, acce­dendo alla sezione Servizi Online > Servizi per il cittadino.

Antonio Silvestri

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