Pubblicato in: Lun, Feb 27th, 2012

A.A.A. Fine Grande Cercasi/Vita nuova per il movimento studenti

Finalmente nuova vita in diocesi per il MSAC, il Movimento Studenti di Azione Cattolica, una delle nove associazioni studentesche riconosciute dal Ministero della Pubblica Istruzione, che quest’anno riprende appieno il suo impegno dentro e fuori i banchi di scuola.

A metà del cammino annuale, il Coordinamento del movimento,  nell’ambito ed in collaborazione con l’equipe diocesana del Settore giovani di AC, ha voluto organizzare una giornata intera di riflessione ed approfondimento, in pieno stile associativo. Appuntamento domenica scorsa presso la parrocchia Maria Regina di Squinzano, per confrontarsi sul tema: “A.A.A. Fine Grande Cercasi”.

L’invito alla giornata-festa è stato esteso a tutti i giovanissimi della nostra diocesi con l’intento di far conoscere di più il movimento e di stimolare il protagonismo studentesco. Calda l’accoglienza, con colazione, animazione e balli di gruppo; subito dopola Santa Messadomenicale, quindi il talk-show con la condivisione di tante esperienze. Saverio de Benedetto, professore di Diritto internazionale presso l’Università del Salento ha parlato del rapporto docente-studente, ed ha esposto la sua tesi riguardo le nuove tecnologie inserite in un contesto scolastico, richiamando ad un utilizzo consapevole degli strumenti  tecnologici come i tablet e gli smartphone.

Altro argomento molto interessante è stato quello sullo statuto degli studenti, modificato nel 2007. Partendo dalla visione di alcuni video che hanno presentato i sei articoli della carta, la discussione si è incentrata sui diritti e doveri dello studente. Al talk-show ha preso parte anche l’assessore comunale ai servizi sociali di Squinzano, Cosimo Ippolito, che ha raccontato la sua esperienza di ex-studente e di amministratore. “Sappiate che vi dovrete impegnare ancora di più rispetto alle generazioni che vi hanno preceduto – ha spiegato – perché sono cambiati i contesti di riferimento, che ormai sono europei e globali”. Un’altra grande testimonianza è stata quella dell’incaricata regionale del MSAC perla Puglia, Sara De Marco, che ha raccontato cosa vuol dire essere “ msacchini”: “La scuola non crea solo la futura classe dirigente, ma forma la generazione dell’oggi”, ha detto. “Decidendo di impegnarvi – ha continuato – siete tutti msacchini. Basta scegliere di vivere la scuola appieno, impegnandosi, ma soprattutto portando in quel contesto quello che siete, la vostra formazione e la vostra vita, non dimenticando mai gli insegnamenti di don Milani: ‘questa scuola e questo mondo mi interessano’”.

Questa giornata, molto entusiasmante e piena di esperienze, ci ha fatto capire che la scuola è importante; ed è un diritto e un dovere di ogni studente parteciparvi attivamente. Speriamo che non sia stato un tentativo vano, ma che altri ragazzi come noi abbiamo capito cosa sia veramente il MSAC.

Stefano Calogiuri

Nicola Spontella

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