Dedicazione della Cattedrale… In dono la Lettera del Pastore

Il 6 Novembre si riunisce la Chiesa Diocesana intorno all’Arcivescovo D’Ambrosio. 

Una Chiesa locale che si riunisce nella sua Cattedrale intorno al suo Pastore è come una grande famiglia che, accogliendo l’invito del padre-patriarca, si ritrova davanti al focolare domestico per rac­contarsi, riscoprire le proprie radici, rinverdire il piacere del­lo stare insieme.

E pregare. Anche la Chiesa di Lecce è una grande famiglia. Cele­bra la gioia della comunione ogni giorno nell’eucarestia. Festeggia il dono dell’unità intorno al Pastore ogni anno il 6 novembre, il giorno della Dedicazione della Cattedrale: il giorno del “compleanno” della chiesa madre di tutte le chiese della Diocesi. Per l’Arcivescovo D’Ambro­sio, sarà l’occasione per lodare il Signore per il servizio magisteriale in questa Chiesa: la Cattedrale è il luogo della cattedra dalla quale il Vesco­vo, oltre a presiedere l’euca­restia, esercita in maniera so­lenne il suo ruolo di maestro.

Per questo, nel giorno della Dedicazione della Cattedrale, il clero e il popolo sono invitati a stringersi intorno al Pastore e con lui innalzare preghiere e suppliche al Signore. Alla vigilia del Giubileo della Misericordia, poi, mons. D’Ambrosio consegnerà alla comunità diocesana la sua nuova Lettera pastorale, “Contemplare il mistero della misericordia”. Una sorta di vademecum per vivere con impegno e intensità l’Anno Santo indetto da Papa Fran­cesco. L’icona che ha scelto l’arcivescovo per indicare il “ministero” della misericordia è la parabola evangelica del buon samaritano, esempio concreto di ciò che vuol dire ancora oggi “farsi prossimo” e farlo con il cuore.