La Casa della Carità: un dono per chi bussa
INAUGURAZIONE/Il 9 dicembre alla presenza del Card. Segretario di Stato, Tarcisio Bertone.
Il Vicario Generale: “I poveri sono i nostri tesori” .
L’AMORE DEL VANGELO AL SERVIZIO DELLA CITTÀ
È vero: i sogni si realizzano, anche se alcuni parlano di caso e altri di Provvidenza. La nostra comunità diocesana partecipa con gioia all’inaugurazione della Casa della Carità, voluta tenacemente dal nostro Pastore, e concretizzata in meno di un anno grazie ad un intreccio di generosità, collaborazione e contributi: un vero dono di amore. All’origine c’è il grido silenzioso ma lacerante di tanti fratelli che come Gesù “non hanno un sasso dove posare il capo”. Poi la scena avvilente delle file interminabili presso i centri dove si distribuisce un pacco, un pasto o un bicchiere d’acqua.
E infine la domanda angosciante nel cuore: e io cosa posso fare? E tu, Chiesa di Lecce, cosa fai? La domanda è diventata un’eco nel cuore del nostro Arcivescovo fino a quando presso il Monastero delle nostre Benedettine non ha ricevuto la luce di una sua realizzazione. Ed ecco una Casa dono di chi nel passato l’ha acquistata e donata; dono per chi bussa per dormire una o più notti, per lavarsi o per prendere un pasto caldo; dono per chi generosamente e silenziosamente si recherà per annunciare il mistero dell’amore di Dio mettendosi a servizio giorno dopo giorno; dono del nostro Arcivescovo, primo responsabile della realizzazione del servizio della carità. Sarà una piccola ‘cosa’ che sembra scomparire in mezzo alle tante case della Città e in particolare del centro storico di Lecce, quasi inutile di fronte al grande problema della povertà, della disoccupazione…, ma certamente diventerà un fermento, il pugno di lievito del Vangelo.