Pensionati: a Dicembre assegni con più voci
Con la pensione di dicembre sono stati pagati dall’Inps, nei casi in cui ricorrevano le condizioni previste dalla legge, anche la tredicesima, la cosiddetta quattordicesima e altre prestazioni previdenziali. Con una nota, l’Istituto previdenziale ha sottolineato che l’assegno di dicembre è stato più pesante perché oltre alla ovvia tredicesima conteneva anche altro.
È stato infatti corrisposto l’importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla Legge Finanziaria 2001. Ma soltanto ai pensionati che possiedano un reddito personale presunto non superiore a una volta e mezza il trattamento minimo (pari per il2012 a9.370,34 euro) oppure, in caso di reddito cumulato con quello del coniuge, non superiore a tre volte il trattamento minimo (per il 2012, 18.740,67 euro).
È stata corrisposta con il rateo di pensione di dicembre anche la somma aggiuntiva, la cosiddetta “quattordicesima” (ormai tutti la definiamo in questo modo), il cui importo varia da336 a504 euro a seconda dell’anzianità contributiva che ha determinato la pensione. Anche questa viene erogata esclusivamente ai pensionati il cui reddito complessivo personale non superi una volta e mezzo il trattamento minimo annuo (per il 2012 pari a 9.370,34 euro). Ma occorre che il medesimo pensionato abbia anche un’età pari o superiore a 64 anni. Sulla più banale tredicesima, come di consueto, sono stati invece effettuati i conguagli fiscali relativi all’anno 2012, che possono essere a credito o a debito del pensionato, quindi determinare un aumento o una diminuzione – a seconda dei casi – del rateo di pensione percepito.
Ricordiamo che i pensionati Inps in possesso del Pin (in inglese è il Personal Identification Number, una specie di password) possono prendere visione via internet del proprio prospetto di liquidazione della pensione di dicembre 2012, con tutte le informazioni utili e l’indicazione analitica delle singole componenti del pagamento. Basta accedere ai Servizi online, a disposizione del cittadino sul portale dell’ente previdenziale, www.inps. it. È un effetto, questo, della completa telematizzazione dei servizi dell’Inps, che consente un notevole risparmio di risorse rispetto al precedente sistema di invio al domicilio dei pensionati del prospetto cartaceo relativo alla pensione di dicembre.
Ad oggi, calcola l’Inps nella nota, sono oltre 10 milioni i cittadini italiani in possesso del Pin, che si può ottenere facilmente seguendo la semplice procedura presente sul sito Inps, oppure facendone richiesta tramite il numero verde telefonico gratuito 803.164, senza prefisso da tutta Italia. A tutela della sicurezza e della privacy del cittadino, la prima parte del Pin viene subito attribuita ed inviata via mail alla casella di posta elettronica oppure via sms al cellulare indicati dall’interessato. Mentre invece la seconda parte viene inviata successivamente a domicilio, via posta cartacea, dopo gli opportuni accertamenti.
Antonio Silvestri