Pubblicato in: Gio, Dic 13th, 2012

Pensionati: a Dicembre assegni con più voci

Con la pensione di dicembre sono stati pagati dall’Inps, nei casi in cui ricorrevano le condizioni previste dalla legge, anche la tredicesima, la cosid­detta quattordicesima e altre prestazioni previdenziali. Con una nota, l’Istituto pre­videnziale ha sottolineato che l’assegno di dicembre è stato più pesante perché oltre alla ovvia tredicesima conteneva anche altro.

È stato infatti corrisposto l’importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla Legge Finanziaria 2001. Ma soltanto ai pensionati che possiedano un reddito per­sonale presunto non superiore a una volta e mezza il trattamento minimo (pari per il2012 a9.370,34 euro) oppure, in caso di reddito cumulato con quello del coniuge, non superiore a tre volte il trattamento minimo (per il 2012, 18.740,67 euro).

È stata corrisposta con il rateo di pensione di dicembre anche la somma aggiuntiva, la cosiddetta “quattordicesima” (ormai tutti la definiamo in questo modo), il cui importo varia da336 a504 euro a seconda dell’anzianità contributiva che ha deter­minato la pensione. Anche questa viene erogata esclusivamente ai pensionati il cui reddito complessivo personale non superi una volta e mezzo il trattamento minimo annuo (per il 2012 pari a 9.370,34 euro). Ma occorre che il medesimo pensionato abbia anche un’età pari o superiore a 64 anni. Sulla più banale tredicesima, come di consueto, sono stati invece effettuati i conguagli fiscali relativi all’anno 2012, che possono essere a credito o a debito del pensionato, quindi determinare un aumen­to o una diminuzione – a seconda dei casi – del rateo di pensione percepito.

Ricordiamo che i pensionati Inps in possesso del Pin (in inglese è il Perso­nal Identification Number, una specie di password) possono prendere visione via internet del proprio prospetto di liquida­zione della pensione di dicembre 2012, con tutte le informazioni utili e l’indica­zione analitica delle singole componenti del pagamento. Basta accedere ai Servizi online, a disposizione del cittadino sul portale dell’ente previdenziale, www.inps. it. È un effetto, questo, della completa telematizzazione dei servizi dell’Inps, che consente un notevole risparmio di risorse rispetto al precedente sistema di invio al domicilio dei pensionati del prospetto car­taceo relativo alla pensione di dicembre.

Ad oggi, calcola l’Inps nella nota, sono oltre 10 milioni i cittadini italiani in possesso del Pin, che si può ottenere fa­cilmente seguendo la semplice procedura presente sul sito Inps, oppure facendone richiesta tramite il numero verde telefo­nico gratuito 803.164, senza prefisso da tutta Italia. A tutela della sicurezza e della privacy del cittadino, la prima parte del Pin viene subito attribuita ed inviata via mail alla casella di posta elettronica op­pure via sms al cellulare indicati dall’in­teressato. Mentre invece la seconda parte viene inviata successivamente a domici­lio, via posta cartacea, dopo gli opportuni accertamenti.

Antonio Silvestri

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