Compiti a casa/Sempre molti o spesso inutili?
COOPERATIVE LEARNING
È un modello didattico che intende l’apprendimento come un fatto sostanzialmente negoziato. Si fonda sul principio di far agire gli allievi in gruppo, mettendoli nella condizione di gestire in prima persona le dinamiche relazionali utili all’acquisizione del sapere. Lo scopo è quello di porre in essere un processo di apprendimento che, mentre insegna le discipline, insegna anche agli allievi le competenze utili allla convivenza sociale (Cohen E. G. Organizzare i gruppi cooperativi, Trento, Erickson Comoglio M., Il cooperative learning: strategie di sperimentazione, Gruppo Abele, Torino 2005).
APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
È un modello didattico che sollecita l’allievo a problematizzare il sapere, attraverso domande ispirate a sei diversi possibili criteri: spiegazione, interpretazione, applicazione, prospettiva, empatica, autoconoscenza. Il processo di apprendimento avviene non attraverso l’assimilazione, bensì attraverso lo sviluppo delle abilità mentali necessarie a interrogare i saperi (cioè a problematizzarli), per spingerli oltre se stessi. In questo modello, chi interroga non è l’insegnante, ma l’allievo, che, insieme con i compagni, formula domande di conoscenza sui contenuti da apprendwere (Wiggins G., Mc Tighe J. (2004), Fare progettazione. La “teoria” di un percorso didattico per la comprensione significativa, Roma: Las).
DISPOSIZIONI DELLA MENTE
L’impianto di fondo è simile al modello precedente, tuttavia diverse sono le abilità mentali impegnate nella elaborazione dei contenuti. Alcune di tali abilità sono: l’accuratezza, l’ironia, la meraviglia, la supervisione (Costa A.L., Kallick B. (Ed) Le disposizioni della mente. Come educarle insegnando, tr. it.. Roma: Las 2007).
EPISODI DI APPRENDIMENTO SITUATI
È un modello didattico fortemente incardinato sui presupposti della classe capovolta. Esso prevede che il momento di acquisizione dei contenuti avvenga a casa, sia pure sotto le specifiche consegne dell’insegnante; mentre in classe si svolgano processi formalizzati di elabrazione dei dati raccolti dagli allievi, in modo da procedere alla loro formalizzazione, attraverso attività di gruppo supervisionate dal docente (P. Rivoltella, Fare didattica con gli Eas, La scuola, Brescia 2014).
Pagine a cura di Marco Piccinno