I 60 anni di Beppe Longo… Squinzano gli dedica una festa
Una vita per il Giornalismo e la Narrativa…
Squinzano dedica una serata di festeggiamenti ad un concittadino che ha creduto da sempre nell’impegno, prestato con passione in ogni ambito nel quale è stato chiamato ad operare. Beppe Longo, come amichevolmente da tutti è conosciuto, incontrerà quanti desiderano salutarlo, per condividere l’omaggio ai suoi settanta anni di vita, nei locali del Centro Medex, a Squinzano, il prossimo 16 novembre alle ore 18,30. Per venticinque anni ha ricoperto la carica di consigliere comunale, per due anni è stato sindaco di Squinzano.
Educatore di adolescenti per trentacinque anni attraverso la carriera di insegnante nella scuola media e superiore, ha offerto il suo prezioso contributo di giornalista a numerose testate e periodici, tra cui anche “L’Ora del Salento”. Pubblicista iscritto all’Albo dei giornalisti di Puglia, quest’anno compie il suo cinquantesimo di collaborazione con la “stampa”, della quale si è avvalso anche per la pubblicazione di nove libri, distribuiti nell’arco di vent’anni di attività di scrittore e curatore di tematiche del territorio. Ricordiamo in particolare “Terra Rossa”, del 1995, il suo primo libro in cui denuncia, con una narrazione intrisa di verità, le condizioni di povertà di una “terra amara”, che consolidano il suo “sentire” civile e sociale. Ancora, “Fiori rosa”, del 2002, un romanzo dalle tinte forti, ambientato in un “Sud” che cerca spasmodicamente di allinearsi ai cambiamenti, ma che, alla maniera verghiana, è segnato da un destino quasi ineluttabile, condizionato da un’arretratezza interiore, propria dell’intimo dell’uomo. L’ultimo, “Braccialetti nerobianchi”, del 2014, lo vede scrivere contro gli episodi di razzismo nel calcio. Una felice e gratificante combinazione di tre “compleanni” per Beppe Longo, al quale auguriamo di continuare, nel clima di amicizia e di stima che ha conquistato.
Angela De Venere