Pubblicato in: Sab, Dic 5th, 2015

DIOCESI DI LECCE/COME VIVERE IL GIUBILEO A CASA NOSTRA

Domenica 13 dicembre 2015 l’Arcivescovo aprirà solennemente il Giubileo Diocesano. 

23

La porta della nostra Cattedrale sarà per tutto l’Anno Santo il varco d’accesso al dono della Misericordia.

file

La nostra Chiesa diocesana vivrà la solenne apertura dell’Anno Santo nella terza Domeni­ca di Avvento, quando ci si ritroverà tutti per partecipare al Rito di Apertura della Porta Santa della Cattedrale da parte dell’Arcivescovo Domenico. Varcheremo, quindi, insieme la Porta e nella Cattedrale invocheremo dal Signore il dono della sua Grazia e loderemo la sua Misericordia. L’Arcivescovo Domenico nella Lettera per il Giubileo “Contemplare il Mistero della Misericordia”, conse­gnata personalmente a tutti i sacerdoti il sei novembre scorso, nell’anniversario della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, indirizzandosi ai presbiteri così si esprime: “a voi fratelli presbiteri domando un particolare impegno perché in questo anno di grazia, più che mai la nostra vita e il nostro ministero evidenzino la bellezza della misericordia con cui il Padre ha compassio­ne di tutti i suoi figli”.

55

Per tutti c’è una porta da passare per entrare nel Regno dei cieli: è la porta stretta del Vangelo di Gesù, che è venuto nel mondo per spalancare le porte dei cuori alla misericordia del Pa­dre. Come ricorda il Vangelo della porta stretta, per entrare nella misericordia occorre far­si piccoli e alleggerire il baga­glio dei troppi ingombri. Così la Porta della Misericordia, che sarà aperta in Cattedrale il prossimo 13 dicembre, è invito non solo a ricevere l’in­dulgenza della divina miseri­cordia, ma pure a convertirci al Vangelo della misericordia, in modo tale che la porta della misericordia sia anche la porta della carità. Per tutti è l’invito a farsi piccoli e mettersi in cammino per un pellegrinaggio di conversione interiore ed esteriore. Perché l’anima si muova e la vita cambi, la Chiesa ci propone un pelle­grinaggio reale ed effettivo, nel quale metterci in marcia, insieme, verso una meta. La meta è la Chiesa-Madre della Cattedrale, di fronte alla quale convergeranno processional­mente le diverse comunità parrocchiali e le aggregazioni ecclesiali della diocesi, in un programma che inizierà domenica 27 dicembre 2015 con il Giubileo delle Famiglie e si concluderà domenica 13 novembre 2016.

20

Il ricco calendario giubilare diocesano prevede per ciascuna realtà parrocchiale ed ecclesiale un primo momento di “statio” presso una delle chiese situate nei pressi delle porte della Città antica, dove i parteci­panti vivranno un momento di preghiera e riceveranno una breve catechesi e testimonian­za, e poi si muoveranno da pellegrini verso la Cattedrale. Il nostro Arcivescovo chiede ancora ai sacerdoti la massima disponibilità nell’amministra­zione del Sacramento della Riconciliazione, indicandone giorni e orari per favorire l’ac­costamento da parte dei fedeli. La stessa Cattedrale assicurerà per tutto l’anno giubilare la presenza di sacerdoti confes­sori. Attraverso il sacramento della Riconciliazione è data la possibilità di sperimentare in modo personale e straordina­rio il dono della misericordia del Padre che si stende sulle ferite e sulle debolezze della propria vita. Il cammino di conversione che ne scaturi­rà andrà alla ricerca di una delle opere di misericordia corporale e spirituale, così da proseguire il pellegrinaggio interiore della fede sulle vie di un amore più grande e di una speranza più forte.

Piero Quarta

Pages: 1 2

Lascia un commento

XHTML: You can use these html tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

 

Gli articoli più letti