Issr di Lecce/La Ricerca Teologica e l’approccio dei Laici
Nei giorni scorsi conferite venti Lauree in Scienze Religiose. In commissione il Preside della Facoltà Don Angelo Panzetta.
Il 25 e 26 novembre 2015 si è svolta nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce la sessione autunnale per il conseguimento di venti lauree in Scienze Religiose. Le tesi sono state discusse alla presenza del Direttore dell’Issr di Lecce don Gigi Manca con la presidenza delle Commissioni di Laurea di don Angelo Panzetta – Facoltà Teologica Pugliese. Di seguito i temi e una sintesi dei lavori di ricerca delle lauree magistrali in scienze religiose.
Il perdono: prospettiva psicologica e teologica
Laureando: Ilaria Quarta – Relatore: Rossella Grasso
La tesi parte dall’analisi della coscienza morale alla base dell’agire umano, nella prospettiva psicologica e in quella teologica: dalla formazione e maturazione della coscienza morale al senso di colpa. Tratta del perdono, etimologia e definizione, approfondimenti psicologici: perdonare e perdonarsi, nella debolezza dell’uomo la sua grandezza. Il perdono nella prospettiva cristiana letto nella Sacra Scrittura e nella prassi della Chiesa. Interessante la conclusione: punizione o perdono? Storie di riscatto e rinascita.
Il metodo Montessori nell’educazione religiosa
Laureando: Santo Abenante – Relatore: Roberto Visconti
La tesi affronta il tema dell’educazione religiosa del bambino, nel contesto dell’educazione integrale dell’uomo, analizzando l’origine e la struttura del sentimento religioso, gli aspetti evolutivi della religiosità, il ruolo dell’educatore: educare il cuore. Passa poi a delineare i principi della metodologia didattica, dell’educazione morale e religiosa, dell’educazione religiosa nell’era dei nativi digitali in Maria Montessori. Propone uno studio molto attuale sull’evangelizzazione come educazione permanente: trasmettere la fede, educare alla fede, raccontare la fede nei linguaggi della vita. Conclude con le nuove sfide dell’evangelizzazione.
L’iconografia della Croce tra Oriente e Occidente
Laureando: Carolina Benincasa – Relatore: Paolo A. Vetrugno
La croce, summum supplicium, è l’incipit della tesi: il supplizio della croce nel mondo antico, il simbolo della croce nell’arte cristiana medievale e la crocefissione nell’iconografia sacra medievale. Si passa al tema della crocefissione nella cultura cristiano- occidentale e nell’impero bizantino: il Christus Triumphans ed il Christus Patiens, Giotto e l’iconografia della Crocefissione. Si conclude con la rappresentazione della crocefissione in Terra d’Otranto, ponte tra Oriente e Occidente.
Preadolescenti e religiosità indagini a confronto
Laureando: Domenica Rendina – Relatore: Rossella Grasso
La tesi affronta la relazione tra psicologia e religione, attraverso i primi studi: il pensiero di W. James, la psicoanalisi di Freud, la teoria di G. W. Allport, l’esperienza religiosa per Andrè Godin, la psicologia della religione per A. Vergote, la prospettiva di V. E. Frankl, tra autotrascendenza e ricerca di significato. Passa ad esaminare il sentimento religioso nella preadolescenza: concezione di Dio e crisi del sentimento religioso, figure parentali e rapporto con Dio, l’esperienza religiosa nel mondo dei pari, educare i giovani alla fede attraverso la funzione sociale ed educativa degli oratori, evangelizzazione nell’era dei social media. La conclusione dell’elaborato propone un’analisi comparativa di due indagini statistiche sulla religiosità dei preadolescenti: M. Aletti e G. Tiengo, differenze e similitudini.
L’avventura religiosa tra fede e scuola
Laureando: Maria L. Romano – Relatore: Rossella Grasso
La tesi esamina l’esperienza religiosa in età evolutiva, lo sviluppo religioso da 0 a 10 anni, la teoria dell’attaccamento e il ruolo della famiglia. Delinea l’iter storico dell’ora di religione in Italia. Si sofferma sull’approccio interattivo-cognitivista e i linguaggi della fede del bambino, la classe come ambiente interculturale e interreligioso. Tratta della metodologia didattica dell’IRC e dell’importanza del suo linguaggio, concludendo con un excursus storico e tipologico del tirocinio in Italia, valutato anche attraverso l’esperienza personale del tirocinio della candidata nella scuola primaria.
Educazione e persona in Romano Guardini
Laureando: Barbara Caretto – Relatore: Luca Cucurachi
La tesi propone l’esame dell’antropologia cristiana di Romano Guardini, sottolineandone l’attualità del pensiero, la sua influenza nel Concilio Vaticano e nel pensiero contemporaneo. Ne analizza il pensiero pedagogico, ponendo l’accento sul dono dell’incontro, sulla libertà, sulla credibilità dell’educatore, le dimensioni della persona ed il compito educativo. Conclude con la sfida educativa di Guardini: etica, persona e trascendenza, relazione educativa, libertà e responsabilità.
L’Abbazia di Santa Maria di Amito
Laureando: Giovanni Mastria – Relatore: Lorella Ingrosso.
L’elaborato parte dalle origini del monachesimo cristiano, la sua diffusione nel basso Salento, dalla colonizzazione alla trasformazione agraria, con particolare attenzione al periodo compreso tra il IV e il VII secolo. Cuore della tesi è l’abbazia di S. Maria di Amito: ricostruzione storica delle origini, la vita tra il XIV e il XV sec., sviluppi storici dal XVI sec. al 1878. La parte conclusiva muove dalle notizie storiche sulle biblioteche salentine, dai codici Casolani e possibili collegamenti con l’abbazia trattata, per chiudere con una domanda: L’abbazia di S. Maria di Amito, uno scriptorium? Interessanti le notizie sugli ultimi rilievi architettonici, sugli studi archeologici e sui restauri eseguiti tra il 2007 e il 2015.
Immagini della Chiesa nei Padri
Laureando: Arianna Moscagiuli – Relatore: Luigi Manca
La tesi propone uno sguardo panoramico dell’ecclesiologia patristica, la Chiesa nei Padri greci e nei Padri latini. Esamina le sue immagini nella teologia simbolica dei Padri: la Chiesa piantagione del Padre, il mistico Tau, l’arca di Noè come nave della salvezza. Conclude con l’immagini della Chiesa in Sant’ Agostino: il suo percorso biografico e teologico-pastorale, il suo amore per la Chiesa, spiegato attraverso la Sacra Scrittura.
Fonti filosofiche nell’opera, persona e atto di Wojtyla
Laureando: Maria Zocco – Relatore: Luca Cucurachi
La tesi tratta della persona tra metafisica e trascendenza in Karol Wojtyla, esaminando la trascendenza della persona nell’atto. Indica, dettagliatamente, le fonti tomiste e fenomenologiche. Sviluppa il concetto di Persona in Giovanni Paolo II, sottolineandone la centralità e lanciando la sfida di un nuovo umanesimo.
Fenomenologia e mistica in Edith Stein e Gerda Walther
Laureando: Raffaele Pantaleo – Relatore: Luca Cucurachi
L’esperienza mistica e filosofica, storia di un confronto è l’ouverture della dissertazione: ascesi, spiritualità e mistica e approccio fenomenologico. La parte centrale propone la Scientia Crucis di Edith Stein e la rielaborazione di alcune tematiche di S. Teresa d’Avila. Conclude la fenomenologia della mistica di Gerda Walther, tratteggiandone l’antropologia fenomenologica, l’interiorità e l’esperienza mistica di Dio.
La Vita Cristiana secondo San Giustino
Laureando: Giuseppina Rucco – Relatore: Luigi Manca
La tesi esamina la figura di San Giustino e il suo tempo, vita, opere e contesto storico-sociale nel secondo secolo. Ci offre uno sguardo sulla vita cristiana al tempo di Giustino, con particolare attenzione alla carità e alla fraternità, all’organizzazione della vita ecclesiastica e alla Chiesa di Roma. Nella conclusione ci offre un bel quadro della teologia battesimale ed eucaristica in San Giustino e della sua liturgia della parola.
Manuela Marzo