Ripartire dalla Famiglia. Trasformazioni e necessità di salvaguardarla

Monteroni /Parrocchia Sacro Cuore e Consortium Iuris. 

Ha preso il via la sera del 5 novembre u.s., con un grande successo di pub­blico, l’iniziativa culturale Metamorfosi della famiglia:istruzioni d’uso, che vede insieme la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, nella per­sona di don Giuseppe Spedi­cato e l’Associazione culturale e di formazione Consortium Iuris, nelle persone della Pre­sidente Alessandra Capone e della Vicepresidente Stefania Pancosta. Nel primo intervento, tenuto magistralmente da don Giusep­pe Spedicato, si è parlato della famiglia cristiana attraverso un’accurata sintesi dei più importanti documenti ufficiali della Chiesa, da ultimo la re­lazione finale del Sinodo sulla Famiglia in cui la stessa viene definita “scuola di umanità”. Tanti gli spunti di riflessione emersi, a fronte di una quoti­diana realtà che registra l’ero­sione dell’immagine di famiglia al singolare, in favore di una “pluralità di famiglie”.

Ed infatti, sintomatico di questa trasformazione è il linguag­gio utilizzato per definire la famiglia dal momento che, sempre più frequentemente, essa è accompagnata da un aggettivo che ne qualifica le caratteristiche strutturali: la famiglia nucleare, la famiglia monogenitoriale, la famiglia omosessuale, la famiglia di fatto, la famiglia ricostituita, la famiglia straniera, etc. Si sono modificati i ruoli dei coniugi all’interno della famiglia e per quanto riguarda i figli, se questi acquistano autonomia precocemente rispetto al passato, contem­poraneamente protraggono però la permanenza a casa dei genitori per diversi anni (per studio, per disoccupazione, per problemi abitativi).

Proprio questa tematica sarà al centro del secondo appuntamento, che si terrà il 3 dicembre p.v. dalle 19:30 fino alle 21:00, sempre in Monteroni di Lecce, presso il salone della Parrocchia Sacro Cuore. Ad intervenire Alessandra Peluso, filosofa, dottore di ricerca in scienze bioetiche-giuridiche, poetessa, la quale inviterà i presenti a riflettere sulle possibili cause di questa profonda rivoluzione, analizzando in chiave critica queste nuove realtà sociali e le loro implicazioni sul piano etico e giuridico. Si entrerà così nel vivo dello spirito con cui questi incontri sono stati pensati: la consapevolezza che la vera forza per affrontare ogni cambiamento risieda nel confronto dialettico dei saperi, nell’ascolto, nel rispetto reci­proco dell’altro, perché solo in questo modo vi potrà essere un’apertura delle nostre menti e dei nostri cuori verso nuovi orizzonti.

Anna Rita Favale