Storia e Microstoria dei Cattolici in Etiopia
Edizioni Del Grifo/Presentato all’ex Convento degli Olivetani la ricerca di Cataldi: Le vicende dei Missionari in Africa.
Venerdì 20 novembre è stato presentato presso l’Università del Salento, nella Sala Chirico dell’ex Convento degli Olivetani a Lecce, il libro di Antonio Cataldi: “Le missioni cattoliche italiane nelle colonie d’Etiopia e d’Eritrea” edito dalle Edizioni Grifo. Hanno partecipato alla presentazione del libro il prof. Mario Spedicato dell’Università del Salento, il prof. Luca Cucurachi dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Lecce, il prof. Salvatore Coppola dell’Università Autonoma di Madrid, con le conclusioni dell’Autore. Il libro, inserito nella collana di studi “Medit Europa” diretta dal prof. Mario Spe dicato, è una ricerca sull’azione dei missionari cattolici italiani nell’Impero d’Etiopia durante la colonizzazione italiana negli anni 1936- 1941, attraverso l’analisi delle dinamiche e dei rapporti di questi religiosi con le autorità, i coloni, i militari italiani, nonché quelle con il clero indigeno cattolico e ortodosso.
Il lavoro di Antonio Cataldi ha permesso di portare alla luce la vita concreta di questi missionari, al di là dei linguaggi tipici del regime fascista nonché dei toni propagandistici dei media ecclesiastici di allora. Ne è risultato un contributo originale al raggiungimento di una visione più reale di quella che fu l’occupazione coloniale degli italiani nell’impero etiopico, in particolare grazie ad un’ampia indagine storiografica su fonti archivistiche inedite e su una vasta bibliografia, nonché su alcune testimonianze dirette. Il lavoro di Cataldi, come ha messo in risalto il prof. Cucurachi, si presenta come una sintesi complessa tra storia e microstoria, con particolare attenzione ai processi culturali e politici che hanno caratterizzato gli anni del colonialismo nella travagliata occupazione dell’Etiopia. Il prof. Coppola, da parte sua, ha evidenziato il contributo che il volume apporta negli articolati rapporti tra chiesa cattolica e chiesa ortodossa etiopica, mentre il prof. Spedicato ne ha sottolineato l’originalità e la possibilità di sviluppare con ulteriori ricerche alcuni aspetti dell’avventura coloniale italiana, in un periodo storico controverso e per certi aspetti ancora poco noto.
Anna Rita Favale