Pubblicato in: Gio, Ott 29th, 2015

La “carta” per l’aggiornamento e la formazione dei docenti

La legge n.107 del 13 luglio 2015, relati­va alla “Buona Scuola”, ha previsto, tra l’altro, l’istituzione della “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” (art. 1, comma 121) per sostenere la forma­zione continua dei docenti e la valorizzazione delle loro competenze professionali, sul piano disciplinare, didattico e pedagogico, per offrire risposte efficaci alle esigenze degli alunni ed ai bisogni formativi espressi da un contesto sociale e culturale in continuo mutamento. Per l’attuazione della norma predetta, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2015, sono stati stabiliti i criteri e le modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta, il suo importo annuo, le modalità di rendicontazione delle spese sostenute e, nelle more della sua entrata a regime, le disposizioni transitorie per l’anno scolastico 2015/2016. Sono destinatari della Carta i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi quelli in periodo di formazione e prova e i docenti assunti e da assumere del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge n.107/2015. La Carta può essere utilizzata per le seguenti finalità di formazione e aggiornamento pro­fessionale: 1) acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e riviste; 2) acquisto di hardware e software; 3) iscrizio­ne a corsi per attività di aggiornamento o di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti il profilo professionale, ov­vero a corsi di laurea post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale; 4) rappresentazioni teatrali o cinematografiche; 5) ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; 6) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazio­ne.

buon

La Carta ha un valore nominale annuo di 500 euro, da utilizzare nell’arco dell’anno sco­lastico di riferimento; la cifra residua rimarrà nella disponibilità della Carta dello stesso docente per l’anno successivo a quello della mancata totale utilizzazione. Le modalità di rendicontazione delle spese per finalità forma­tive, sostenute, saranno indicate con successi­vo provvedimento. Nel rispetto dei termini che saranno fissati, i docenti consegneranno alle scuole di appartenenza la rendicontazione. Se la documentazione di spesa risulti non confor­me alle finalità della Carta, sia incompleta o presentata oltre il termine fissato ovvero non presentata proprio, la somma non rendicontata verrà recuperata sulle risorse disponibili sulla Carta e, qualora non siano sufficienti, con l’e­rogazione riferita al successivo anno scolasti­co. La documentazione predetta verrà messa a disposizione dei revisori dei conti che operano presso le istituzioni scolastiche per il riscon­tro di regolarità amministrativo-contabile. Siccome la Carta, si prevede, non possa essere emessa e fornita prima dell’a.s. 2016/2017, per l’a.s. 2015/2016 l’importo di 500 euro del valore della Carta verrà erogato ai docenti mediante ordini collettivi di pagamento. Entro il 31 agosto 2016 i docenti dovranno conse­gnare alle scuole la rendicontazione secondo le modalità stabilite per la Carta. L’importo che sarà assegnato, quest’anno, direttamente ai docenti ed il valore della carta, per gli anni a venire, non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile. Dettagliate informa­zioni sulla rendicontazione saranno diramate successivamente.

Antonio Ciriolo

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