La “carta” per l’aggiornamento e la formazione dei docenti
La legge n.107 del 13 luglio 2015, relativa alla “Buona Scuola”, ha previsto, tra l’altro, l’istituzione della “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” (art. 1, comma 121) per sostenere la formazione continua dei docenti e la valorizzazione delle loro competenze professionali, sul piano disciplinare, didattico e pedagogico, per offrire risposte efficaci alle esigenze degli alunni ed ai bisogni formativi espressi da un contesto sociale e culturale in continuo mutamento. Per l’attuazione della norma predetta, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2015, sono stati stabiliti i criteri e le modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta, il suo importo annuo, le modalità di rendicontazione delle spese sostenute e, nelle more della sua entrata a regime, le disposizioni transitorie per l’anno scolastico 2015/2016. Sono destinatari della Carta i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi quelli in periodo di formazione e prova e i docenti assunti e da assumere del piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge n.107/2015. La Carta può essere utilizzata per le seguenti finalità di formazione e aggiornamento professionale: 1) acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e riviste; 2) acquisto di hardware e software; 3) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento o di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti il profilo professionale, ovvero a corsi di laurea post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale; 4) rappresentazioni teatrali o cinematografiche; 5) ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; 6) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e del Piano nazionale di formazione.
La Carta ha un valore nominale annuo di 500 euro, da utilizzare nell’arco dell’anno scolastico di riferimento; la cifra residua rimarrà nella disponibilità della Carta dello stesso docente per l’anno successivo a quello della mancata totale utilizzazione. Le modalità di rendicontazione delle spese per finalità formative, sostenute, saranno indicate con successivo provvedimento. Nel rispetto dei termini che saranno fissati, i docenti consegneranno alle scuole di appartenenza la rendicontazione. Se la documentazione di spesa risulti non conforme alle finalità della Carta, sia incompleta o presentata oltre il termine fissato ovvero non presentata proprio, la somma non rendicontata verrà recuperata sulle risorse disponibili sulla Carta e, qualora non siano sufficienti, con l’erogazione riferita al successivo anno scolastico. La documentazione predetta verrà messa a disposizione dei revisori dei conti che operano presso le istituzioni scolastiche per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile. Siccome la Carta, si prevede, non possa essere emessa e fornita prima dell’a.s. 2016/2017, per l’a.s. 2015/2016 l’importo di 500 euro del valore della Carta verrà erogato ai docenti mediante ordini collettivi di pagamento. Entro il 31 agosto 2016 i docenti dovranno consegnare alle scuole la rendicontazione secondo le modalità stabilite per la Carta. L’importo che sarà assegnato, quest’anno, direttamente ai docenti ed il valore della carta, per gli anni a venire, non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile. Dettagliate informazioni sulla rendicontazione saranno diramate successivamente.
Antonio Ciriolo