Lecce Calcio/Panchina scomoda… La lunga lista dei bocciati
La Voce dei Tifosi/Può servire veramente l’avvicendamento?
“SE PUNTIAMO ALLA B, BISOGNA PROVARLE TUTTE”
Dopo l’inizio di una stagione incerta, il cambio in panchina per il Lecce si è rivelato di buon auspicio. Prematuro sostenere con certezza se il trionfo dei giallorossi contro l’Ischia Isolaverde sia da addebitare alla fortunata sorte o ad una efficiente scelta del nuovo tecnico Piero Braglia. Resta il fatto che la vittoria (1-0) sabato 17 ottobre c’è stata e i primi tre punti della stagione sono stati incassati. Vincere, del resto, era l’unico obiettivo del capitan Papini e compagni per ambire a traguardi importanti e recuperare lo stacco di sei punti dalla capolista Fidelis Andria. Il tecnico Braglia ha cambiato tutta la difesa ma la vera novità è stata il reintegro in rosa anche di Giuseppe Abbruzzese messo ai margini dal sostituito Asta. Al termine del match, in sala stampa, Braglia ha lodato la prestazione di Lepore e Legittimo, affermando inoltre di voler mettere la firma per dieci vittorie sofferte come quella di sabato pur di non subire reti. Per quanto riguarda eventuali modifiche tattiche, il tecnico ha ribadito che ci vuole tempo per uno schieramento con tre difensori. Infine ha sostenuto di gradire il pieno inserimento di Abbruzzese ma spetta al calciatore e alla società trovare un’intesa. Intanto fuori dallo stadio, la gioia e l’incertezza si intrecciavano negli animi dei tifosi. C’è chi come Cosimo ha dichiarato: “Ho notato la difficoltà a far gol. Un problema che sta accompagnando il Lecce da inizio stagione e che nonostante un bel gioco espresso, ha portato sempre a risultati mediocri. Credo che l’unica vera differenza tra i due mister, a livello tattico che ha migliorato il gioco espresso dalla squadra, è stato giocato nel centrocampo a quattro, con cui la squadra è stata più compatta e vicina tra i reparti, per non essere scorretti nei confronti di mister Asta.
Gianni Di Marzio e Mimmo Renna
Bisogna ammettere che il Lecce per la prima volta in questa stagione ha potuto contare su quasi tutta la rosa titolare. Quindi secondo me la differenza non sta tanto nei due tecnici ma negli undici in campo che i due hanno potuto usare”. Sulla stessa lunghezza d’onda per la tattica utilizzata in campo anche il tifoso Gaetano che invece ha detto: “Il Lecce ha fatto una buona partita, specialmente nel primo tempo. Braglia ha avuto poco tempo per incidere tatticamente sulla squadra ma sicuramente ha dato una scossa dopo la disfatta del derby, a differenza di quanto fatto dallo sfortunato Asta. Ottima la scelta di convocare Abbruzzese, inspiegabilmente escluso dalla rosa dell’ex tecnico”. Tutti concordi nel non sbilanciarsi ancora, come Carlo che ha sostenuto: “Un cambio che può sembrare prematuro, però parliamo di una squadra che punta alla promozione. L’avversario era abbastanza debole, non è un buon banco di prova, comunque Braglia è un tecnico di categoria, esperto”. Ma molti tifosi, invece, senza troppi dubbi e con molta fiducia nella squadra, hanno visto una “rinascita” dei giallorossi dopo il flop delle precedenti partite, come Alessandro che ha dichiarato: “ottimo esordio per Braglia. In questa prima partita si è visto molto bene il suo impatto psicologico sulla squadra”. E con fiducia nel futuro ha aggiunto: “Nei prossimi match spero di vedere un miglioramento anche a livello tattico che possa portare buoni risultati a lungo andare”. Del resto è la speranza di tutti.
Maria Carmela Latronico