Permessi (150 ore) per il Diritto allo Studio Anno 2016
È fissato al 15 novembre l’annuale termine di scadenza per la presentazione delle domande per la concessione dei permessi di 150 ore, annuali individuali, per il diritto allo studio per il successivo anno solare. I permessi sono concessi per favorire l’accrescimento culturale e professionale del personale. Nelle 150 ore è compreso il tempo per raggiungere la sede del corso frequentato. La domanda può essere presentata da: personale docente ed educativo; personale Ata e personale con contratto d’incarico annuale per l’insegnamento della religione cattolica. Il beneficio spetta al personale, in servizio con orario intero o part-time, con contratto a tempo indeterminato e, in subordine, con contratto a tempo determinato di supplenza annuale, sino al 31 agosto 2016, o di supplenza temporanea sino al termine delle attività didattiche, sino al 30 giugno 2016. Il numero dei permessi concedibili, distinti per aree professionali: personale docente (scuola dell’infanzia,scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado); personale educativo e personale Ata è determinato dall’ufficio territoriale della provincia e,complessivamente, non può superare il 3% delle dotazioni organiche adeguate alle situazioni di fatto. Nel caso non vengano assegnati tutti i permessi previsti per un ordine di scuola, quelli residui possono essere concessi ad altro ordine per compensazione. I permessi possono essere fruiti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016. Possono essere fruiti in modo articolato: permessi orario, utilizzando parte delle ore di servizio della giornata, o permessi giornalieri, con l’assenza per l’intera giornata (vengono computate le ore di servizio previste).
La domanda per la concessione dei permessi, indirizzata all’ufficio territoriale della provincia, va presentata tramite il dirigente scolastico della scuola di servizio. La domanda deve contenere: i dati anagrafici, il tipo di corso da frequentare, ordine e grado di scuola per i docenti, sede di servizio per il personale educativo, profilo professionale e sede di servizio per il personale Ata. L’ufficio territoriale provinciale, sulla base delle domande e delle dichiarazioni sottoscritte,formula distinte graduatorie per le diverse tipologie di personale per la frequenza dei seguenti corsi elencati in ordine di priorità: 1) corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio proprio della qualifica di appartenenza; 2) corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio per l’accesso alla qualifica superiore, di istruzione secondaria di I e II grado, di un diploma di laurea triennale di 1° livello (L) o di una laurea specialistica prevista dal nuovo ordinamento universitario (LS) ovvero di un diploma di laurea previsto dal vecchio ordinamento (DL); 3) corsi finalizzati al conseguimento di titoli di studio, di qualifica professionale, di attestati di qualificazione professionale riconosciuti dall’ordinamento pubblico,compresi i corsi abilitanti all’insegnamento e i corsi di specializzazione per l’insegnamento su posti di sostegno; 4) corsi finalizzati al conseguimento di titoli post-universitari; 5) corsi finalizzati al conseguimento di altro titolo di studio di pari grado a quello già posseduto; 6) corsi relativi al piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico – comunicative e metodologiche didattiche dei docenti di scuola primaria; 7) corsi di formazione linguistica e metodologica per l’insegnamento delle discipline non linguistiche in lingua straniera secondo la metodologia Clil.
Antonio Ciriolo